PALERMO- “Il governo della Regione ha dato via libera alla realizzazione del Rigassificatore della Ionio-Gas nel territorio di Melilli. Adesso vediamo se c’è la reale intenzione da parte della Erg-Shell di realizzarlo, ovviamente nel rispetto delle regole, della salute dei cittadini e soprattutto senza realizzare un “mostro” di 15 piani che arrecherebbe danni all’ambiente”. Lo sostiene il coordinatore provinciale dell’Mpa, nonchè parlamentare all’Ars, Giuseppe Gennuso, che ieri sera ha avuto un colloquio con il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, dopo la lettera inviata alla Ionio Gas, firmata anche dall’assessore regionale all’Energia, Giosuè Marino, nella quale il governo siciliano ha sollecitato all’azienda di definire alcuni aspetti tecnico – giuridici. L’iter autorizzativo era stato sollecitato da Gennuso lo scorso 28 dicembre in una conferenza stampa alla quale aveva partecipato anche il presidente del consiglio comunale di Melilli, Sebastiano Sbona. I due esponenti del Movimento per le autonomie, avevano chiesto al governo regionale di dare il via libera alla realizzazione dell’impianto, dopo una gestazione di cinque anni, che aveva prodotto soltanto polemiche. “Il provvedimento della Regione – ha affermato Gennuso – smentisce qualsiasi maldicenza circolata in questi ultimi due anni e sopratutto ribadisce che questo governo siciliano è a favore dello sviluppo economico del territorio. Sul Rigassificatore – aggiunge il deputato – c’è da rivedere leggermente il progetto datato 2005 e questo credo che non sia la fine del mondo, perchè interrare l’impianto per una parte (una trentina di metri) significa salvaguardare l’impatto paesaggistico. Poi – prosegue Gennuso – vanno tutelate le popolazioni che circondano il sito e le compensazioni che debbono essere estese finanche ai Comuni che vanno da Francofonte a Rosolini”. Secondo il coordinatore provinciale dell’Mpa bastano poche settimane per decidere, ma spetta alla Ionio Gas stabilire se adeguarsi o meno alle ultime indicazioni del governo regionale. “Credo che siamo alle battute finali per vedere l’apertura del cantiere per la realizzazione del Rigassificatore – aggiunge Gennuso – e sulle conclusive decisioni del governo regionale non si possono fare speculazioni politiche. La Regione ha detto sì e se ha chiesto maggiore sicurezza per l’impianto che dovrà nascere, lo fa solo ed esclusivamente nell’interesse della popolazione della provincia di Siracusa”.
Palermo, 16 gennaio 2011