«Abbiamo ricevuto una nota dall’assessore al Bilancio da cui si evince il ritiro della proposta di Bilancio di Previsione 2017, ritiro motivato dal parere non favorevole espresso dai Revisori dei Conti sulla voce delle passività, in quanto il Fondo di Accantonamento per le passività risulta essere insufficiente. Di fronte a questa scelta non possiamo che rimanere senza parole e allibiti, non tanto per le motivazioni che hanno spinto a ritirare la proposta di Bilancio di Previsione, quanto per come la Giunta ha deciso di agire anche in questo caso». È quanto dichiarato dagli otto consiglieri di opposizione dopo la decisione della Giunta comunale di ritirare la proposta di Bilancio di Previsione 2017. «In più di una circostanza – continuano i consiglieri comunali – abbiamo sostenuto e cercato di far capire come la proposta di Bilancio che si intendeva avanzare fosse palesemente impresentabile e improponibile al Consiglio Comunale, che l’avrebbe certamente bocciata. L’amministrazione, però, si è dimostrata sorda e cieca e ha continuato per la propria strada, rigettando qualsiasi proposta avanzata al fine di rimediare alle inefficienze presenti nella proposta di delibera. Adesso ci chiediamo perché si sia voluto comunque presentare un documento che si sapeva affetto da importanti e gravi lacune, anziché ascoltare con mente aperta le osservazioni mosse in modo costruttivo dal nostro gruppo al solo fine di scongiurare un epilogo già scritto e che puntualmente si è verificato. Noi volevamo solo trovare una soluzione per salvare il Comune dal dissesto finanziario, e questo si sarebbe potuto fare in due modi: ritirando preventivamente il bilancio, oppure azzerando tutte le spese discrezionali (sebbene il loro importo fosse esiguo e non sufficiente a coprire il fondo di accantonamento), approvando in seguito una delibera che avviasse la procedura di riequilibrio finanziario pluriennale».
I consiglieri comunali fanno inoltre notare come lo stato di difficoltà delle casse comunali non sia una novità ma sia stato evidenziato «in più di una circostanza sin dallo scorso anno, quando è stato oggetto di discussione sia nelle commissioni che in Consiglio Comunale. Un’amministrazione attenta e capace avrebbe agito sin dall’anno scorso per cercare di porre rimedio ad una situazione progressivamente andata ad aggravarsi, ma purtroppo non è stato così. La presunzione e la mancanza di umiltà hanno portato ad approvare in Giunta e presentare al Consiglio una bozza di Bilancio che avrebbe comportato sicuramente un esito negativo. Forse si sperava che il consiglio avrebbe accettato comunque tale forzatura, approvando il Bilancio per paura di una fine anticipata della legislatura. Noi restiamo comunque fermi e coerenti sulle nostre idee, sperando venga al più presto presentato al Consiglio Comunale una proposta seria e un fattibile piano di equilibrio finanziario, magari con una bozza di bilancio di previsione legato al piano di riequilibrio stesso. Solo così si potranno arginare tutte le possibili conseguenze di un dissesto finanziario da scongiurare assolutamente». Il gruppo degli otto consiglieri di opposizione conclude rivendicando di aver sempre «operato nella trasparenza e con limpidezza, senza l’ambizione di prendersi alcun merito, ma solo svolgendo il proprio lavoro in rispetto dell’informativa sull’assegnazione dei 121.000 euro circa che la regione ha deliberato per il Comune di Rosolini. Essere i primi della classe non ci interessa. Ci interessa invece dare risposte e conforto alle famiglie che attendono uno stipendio e ai fornitori, e svolgere al meglio il nostro ruolo per la comunità».
Giovanna Alecci