Si è svolta oggi la giornata finale del progetto di educazione stradale “Strada sicura” dell’isituto S. Alessandra, che coinvolge i bambini delle terze classi della scuola dell’infanzia “M.L. King”, i bambini delle seconde e quinte elementari della scuola primaria e i ragazzi delle seconde e terze classi della scuola secondaria di primo grado. «Il progetto, incentrato sull’insegnamento delle regole di comportamento in strada, è partito tre anni fa – spiega la referente del progetto, l’insegnante Rosa Vindigni -, è molto impirtante perchè mira a sviluppare nei bambini un senso di rispetto delle regole, di sè stessi e degli altri. Ha l’obiettivo di mettere i giovani cittadini del futuro al riparo dai rischi e dai pericoli della strada, insegnando loro le norme che regolano la circolazione. L’articolo 230 del cds nel 1992 ha inserito l’educazione stradale obbligatoria nelle scuole, e noi vogliamo fare in modo che i nostri ragazzi imparino come comportarsi. Ringrazio – ha concluso la referente – quanti, gratuitamente come me, hanno collaborato per la riuscita del progetto, ovvero il commissario della polizia municipale Salvatore Latino e tutto il corpo dei vigili urbani, il “Vespaclub Rosolini – Sacro Cuore” con in testa il presidente Marco Caruso e il direttore sportivo Antonio Valenti, l’istruttore di scuola guida Carmelo Latino e, soprattutto, la nostra dirigente Maria Chiara Ingallina per aver sempre creduto nel progetto». Il presidente dle “Vespaclub Rosolini – Sacro Cuore, Marco Caruso, si è detto «soddisfatto da questa iniziativa, alla quale noi parecipiamo sempre volentieri, perchè sappiamo quanto sia importante fare apprendere le regole di comportamento sulla strada sin da piccoli». Durante lo svolgimento del progetto gli alunni della scuola secondaria di primo grado hanno avuto anche l’occasione di incontrare Anna Azzaro, presidente del comitato Sicilia della fondazione “Vertical” che ha raccontato loro della sua esperienza, spiegando quanto sia fondamentale l’utilizzo del casco.
Giovanna Alecci