Palermo, 19 maggio 2017: A giorni, la Prefettura di Siracusa lascerà i locali della ex Sicilcassa per ritornare nella sede storica di via Maestranza. Pertanto, i locali che una volta ospitavano la Cassa di Risparmio “Vittorio Emanuele” rimarranno vuoti. I ragazzi e le ragazze che frequentano l’Istituto Professionale per i servizi Alberghieri e Ristorazione “Federico II di Svevia”, allo stato, sono ospitati su più locali presi in affitto e che difficilmente, di qua ai prossimi anni, potranno essere pagati e, di conseguenza, c’è da immaginare un’azione di rivalsa dei proprietari degli immobili contro la Provincia regionale. Appare necessario, dunque, prevedere per questi ragazzi un futuro in un edificio che sia di proprietà della Provincia. Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARSL’edificio si presta ad essere destinato a sede scolastica, anche in considerazione degli ampi corridoi e delle stanze che si affacciano su questi corridoi e dal fatto che, con la realizzazione di un ascensore interno, sono state già abbattute anche le barriere architettoniche.È chiaro che la presenza dell’Istituto Professionale per i servizi Alberghieri e Ristorazione “Federico II di Svevia” nel centro storico della città potrebbe creare una sinergia importante fra la scuola e tutte le attività di ristorazione, cioè ristoranti, pizzerie e bar.Un reciproco scambio che aiuterebbe a crescere i ragazzi e, nello stesso tempo, le nostre attività commerciali.Rimane il problema della dismissione di altri locali destinati attualmente a uffici, ma la conclusione dei lavori di via Malta, l’utilizzo del piano terra di via Maestranza, una più oculata e attenta analisi dei locali di via Roma, che non sono più chiamati a svolgere funzione di rappresentanza politica, potrebbero lo stesso portare a dismettere questi locali.La mia è una proposta, ha concluso l’On. Vinciullo, su cui la città deve discutere perché, con tutto il rispetto che io ho nei confronti dell’attuale Commissario della Provincia, è un tema tutto siracusano, che deve vedere la città tutta coinvolta in un progetto di ridistribuzione della popolazione scolastica cittadina.