Non ce l’ha fatta il 63enne rosolinese che ieri pomeriggio è stato trasportato d’urgenza con l’elisoccorso al Cannizzaro di Catania dopo essere caduto dal tetto della sua casa di campagna in contrada Cipolla, tra Rosolini ed Ispica. Carmelo Floriddia, muratore, gemello di Michele, stava vivendo un periodo difficile soprattutto a causa della mancanza di lavoro, e ieri prima di uscire avrebbe detto alla moglie che sarebbe andato in campagna ad uccidersi. In un primo momento la donna non aveva preso sul serio le parole del marito ma poi, non vedendolo rientrare, ha chiesto ad un vicino di casa di andare a cercarlo in campagna. L’uomo, arrivato sul posto, ha trovato Floriddia in una pozza di sangue ed ha subito chiamato il 112 ed i soccorritori del 118. Neppure l’intervento dell’elisoccorso è riuscito a salvargli la vita: il rosolinese è morto poco dopo il ricovero per le gravi ferite riportate.Floriddia e la moglie, originaria di Canicattini Bagni, non avevano avuto figli e questo, secondo quanto raccontato da alcuni conoscenti della vittima, era stato con il passare degli anni il grande dispiacere del muratore.
ROSOLINI – Forse è suicidio la causa della morte del gemello Carmelo Floriddia
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