Nel corso del pomeriggio di ieri, a Comiso, i Carabinieri della locale Stazione hanno effettuato numerose perquisizioni, personali e veicolari, finalizzate a contrastare attivamente la detenzione e lo spaccio di sostanza stupefacente nel territorio di competenza, specie tra i giovani e nei luoghi di loro principale aggregazione.
In tale ottica, l’intenso lavoro, in stretta collaborazione con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela ha consentito, in occasione di mirata attività, di trarre in arresto due persone, un italiano cl. 66, Adamo Salvatore, e un tunisino cl. 89, Belazrag Slim.
Su entrambi pendeva un provvedimento limitativo della libertà personale emesso
dalla Procura procedente, che impone di scontare la pena residua di 3 anni e 4 mesi di reclusione, dal momento che sono stati giudicati colpevoli di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso, reato commesso nel territorio di Niscemi (CL) nel marzo 2015.
Al termine delle formalità di rito espletate presso la caserma di via Sciascia, i due sono stati associati alla Casa Circondariale di Ragusa e messi a disposizione della competente Autorità Giudiziaria per i provvedimenti del caso.