Tra le incombenze più onerose che vedono da sempre impegnati i militari dell’Arma vi è la tutela dell’immenso patrimonio agricolo della Provincia Ragusana, spesso oggetto di reati di natura predatoria o estorsiva.
In questo scenario operativo, i Carabinieri della Compagnia di Modica hanno eseguito uno specifico servizio di prevenzione e repressione dei reati predatori in zona rurale su tutto il territorio di competenza, a tutela delle aziende agricole presenti, spesso prese di mira da malviventi che, oltre ad arrecare danni, si impossessano di prodotti ed attrezzature.
Nel corso del servizio, i Carabinieri della Stazione di Ispica hanno arrestato in flagranza di reato un soggetto sorpreso a rubare all’interno di un terreno agricolo privato.
Ieri sera, infatti, una chiamata al 112 del proprietario di un terreno ha segnalato la presenza di uno sconosciuto che si era introdotto nella proprietà e stava tagliando alcuni alberi.
Giunti sul posto, i militari dell’Arma hanno trovato il soggetto segnalato, C.C. di 39 anni, ispicese, incensurato, che aveva appena accatastato numerosa legna tagliata da alcuni alberi di carrubo e la stava caricando frettolosamente sulla propria autovettura.
I Carabinieri, quindi, hanno subito bloccato l’uomo ed hanno effettuato un sopralluogo, accertando che quest’ultimo, poco prima, aveva forzato una catena con lucchetto posta a chiusura del varco di accesso alla proprietà privata e si era introdotto con la propria autovettura sulla quale ha poi caricato la legna da lui tagliata furtivamente dagli alberi.
A questo punto, l’uomo è stato condotto in caserma dove è stato dichiarato in stato di arresto per il reato di tentato furto aggravato e, successivamente, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso il Tribunale di Ragusa, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
La merce asportata, circa 100 kg. di legna per un valore di quasi 350 euro, è stata interamente recuperata dai Carabinieri e riconsegnata al legittimo proprietario.
Il fenomeno dei furti ai danni delle aziende agricole, che costituiscono uno dei settori più importanti per l’economia della Provincia, è continuamente monitorato da tutte le forze dell’Ordine presenti sul territorio e prioritariamente dall’Arma dei Carabinieri che, grazie alla sua capillare distribuzione sul territorio, con gli importanti presidi di prossimità dei vari comandi di stazione, costituisce la forza in campo di più rapido impiego per la prevenzione e la repressione di simili reati.
I Carabinieri proseguiranno anche nei prossimi giorni ulteriori mirati servizi di prevenzione e repressione di questi reati che, oltre ad arrecare danni per la sottrazione dei prodotti agricoli, vede presi di mira gli impianti di irrigazione, gli attrezzi utilizzati per la coltivazione, con ingenti danni economici per gli imprenditori di un settore che negli anni ha già risentito pesantemente della crisi economica.