8 febbraio 2017 – Lo spostamento della Sede dell’Autorità di Sistema Portuale da Augusta a Catania sconfessa il ruolo del Ministro Delrio che, lontano dall’essere un garante delle istituzioni, delegittima i criteri previsti dalla legge – gli unici che avrebbe dovuto tenere in considerazione – a favore di giochi politici. Il governo nazionale così opera un vero e proprio scippo di una importantissima occasione di rilancio economico ed occupazionale arrecando un grave pregiudizio alle opportunità di sviluppo dell’intero territorio.”
Queste le parole della Deputata Marzana sulla collocazione della sede dell’Autorità di Sistema Portuale, a Catania – come richiesto da Crocetta – anziché ad Augusta, come stabilisce lo stesso provvedimento di riforma del ministro.
“È chiaro che questa decisione non è dettata da criteri oggettivi, ma da motivazioni di carattere politico, considerata l’appartenenza del Ministro Delrio, del Sindaco di Catania Bianco e del Presidente della Regione Siciliana Crocetta alla medesima area politica. E considerata l’imminenza delle elezioni regionali questo atto rappresenta l’apertura della stagione degli accordi che nulla hanno a che fare con i diritti territoriali a favore delle istituzioni locali e dei cittadini.” dichiara il Vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, che segue con attenzione la questione e si è recato in visita della città megarese di recente.
Questa vicenda – riprende Marzana – ci dà l’ennesima conferma che occorre liberarsi al più presto della politica delle trame di potere, lontana dalla realtà e sorda alle esigenze dei cittadini. Solo così in un territorio problematico come quello di Augusta possono essere realizzate occasioni di riscatto e sviluppo.
“Chiederemo al Ministro, concludono, a partire dell’esame del ‘Decreto Mezzogiorno’ ora in discussione in Aula, il rispetto della normativa e faremo sentire forte il nostro dissenso nei confronti di questo grave colpo di mano”.