“Il raid vandalico negli uffici comunali di Rosolini avvenuto la scorsa notte, dimostra la totale assenza delle istituzioni ”. A dirlo senza giri di parole è il deputato all’Ars del Gruppo Pid – Grande Sud, on. Pippo Gennuso, che accusa apertamente chi dovrebbe garantire la sicurezza e l’ordine pubblico. “ A Rosolini – afferma il deputato – siamocon gli organici delle forze dell’ordine ridotti all’osso ed i carabinieri in servizio, sono insufficienti per un territorio di più di ventimila abitanti. Qui non solo non è garantita dalle istituzioni la sicurezza personale, ma neanche la tutela del bene comune. Faccio appello al Ministro degli Interni Marco Minniti, affinchè invii a Siracusa degli ispettori del Viminale per capire le cause di questa defaillance che continua a generare paura e timori tra la gente. Credo che sia arrivato il momento di fare chiarezza e che ciascuno si assuma le proprie responsabilità ai massimi livelli. La provincia di Siracusa non può essere un luogo di villeggiatura, ma c’è da combattere una microcriminalità sempre più dilagante soprattutto nei Centri del Sud est, come dimostrano certi fatti delittuosi avvenuti nello scorso mese di dicembre tra Pachino e Portopalo. Rapine fatte e tentate, furti e minacce, se questa non è emergenza cosa dobbiamo aspettare che vengano consumati reati ben più gravi ?” Per Gennuso il raid al municipio di Rosolini è la goccia che fa traboccare il vaso. “I malviventi – dice il parlamentare – sono entrati dalle finestre o dal portone centrale, hanno divelto gli infissi e forzato le serrature. Messi a soqquadro diversi uffici, tra cui quello del sindaco: aperti i cassetti, carte gettate in aria e hanno portato via anche il Pc della segreteria generale. Si tratta di un episodio inqualificabile. Manifestazioni delinquenziali come queste e tante altre,vanno immediatamente represse”.