I Carabinieri della Compagnia di Augusta, nel tardo pomeriggio di ieri, hanno tratto in arresto, in esecuzione ad un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Siracusa Antonino Bosco, 31enne, di Francofonte (SR), bracciante agricolo, pregiudicato, già sottoposto dal mese di ottobre 2016 agli arresti domiciliari per maltrattamenti in famiglia.
L’Autorità Giudiziaria è giunta alla decisione grazie alle segnalazioni effettuate dai Carabinieri di Francofonte per le inosservanze alla misura restrittiva commesse dall’uomo. L’ultimo grave episodio risale al 14 dicembre 2016 allorquando, la sua convivente, lo denunciava per le continue condotte persecutorie che l’uomo continuava a porre in essere nei suoi confronti malgrado la misura cautelare cui era stato sottoposto.
Nel pomeriggio di ieri, quindi, al Bosco è stata notificata l’ordinanza del Tribunale di Siracusa e dopo le procedure di legge, su disposizioni dell’A.G., è stato tradotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa.
AUGUSTA (SR): I CARABINIERI ARRESTANO DUE CITTADINI EXTRACOMUNITARI PER FAVOREGGIAMENTO DELL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA.
Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Augusta (SR), unitamente al personale del “Gruppo Interforze Contrasto Immigrazione Clandestina” istituito presso la Procura di Siracusa, in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catania, hanno tratto in arresto 2 cittadini extracomunitari MORO ALHAJISAIDU di anni 23 e SALU ABDULAZIZ di anni 19 per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
L’attività info – investigativa condotta dai Carabinieri e dal G.I.C.I.C. ha permesso di appurare che i predetti avevano organizzato ed effettuato nel mese di luglio 2016, il trasporto di 120 cittadini extracomunitari di varia nazionalità utilizzando un gommone per effettuare la navigazione nel Canale di Sicilia consentendo l’ingresso illegale nel territorio Italiano.
Il provvedimento è strato notificato ai due cittadini extracomunitari presso il carcere di “Cavadonna” di Siracusa poiché precedentemente arrestati.