Con la sottoscrizione dell’apposito documento da parte del Sindaco Corrado Calvo, il Comune di Rosolini ha aderito alla “Carta dei Comuni custodi della Macchia Mediterranea”.
Il progetto della Carta dei comuni custodi della Macchia Mediterranea nasce da un’idea di Aurelio Angelini, docente dell’Università di Palermo, Francesco Cancellieri, presidente dell’Associazione Centro di educazione ambientale Messina, Renato Carella, presidente dell’Associazione di educazione e volontariato ambientale “Ramarro Sicilia”, Giuseppe Lo Paro docente dell’Università di Messina, Vincenzo Piccione, docente dell’Ateneo Catanese, Francesco Maria Raimondo, già presidente dell’Associazione botanica italiana e Salvatore Scuto, già dirigente dell’assessorato regionale ai Beni culturali, dopo un incontro avvenuto nel 2013 a Caltagirone sulla Macchia mediterranea. Da quel momento si sono avuti una serie di incontri-dibattiti, seminari e convegni in tutta la Sicilia e nelle Università di Catania, Messina, Palermo che hanno portato alla redazione di questo progetto.
“L’obiettivo – afferma il Sindaco Corrado Calvo – è quello di fare rete tra i comuni che diventano “custodi” della Macchia Mediterranea, con lo scopo di tutelare le specificità del patrimonio floro-faunistico endemico, attraverso la diffusione di progetti finalizzati all’educazione ambientale, nonché ad indirizzare le Amministrazioni verso scelte politico-amministrative di tutela nei confronti di un patrimonio naturalistico di grande pregio ma fortemente minacciato. Con la sottoscrizione della “Carta” il nostro Comune, al pari degli altri Enti firmatari, si impegna a promuoverne la conoscenza,la conservazione e la tutela nel territorio comunale della Macchia Mediterranea, stante la sua importanza per l’ecosistema e la qualità della vita”.
Il Responsabile
Giuseppe Lorefice