Rosolini
Due persone sono morte in un incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio, verso le 14,30 sulla provinciale per Pachino, a circa tre chilometri da Rosolini. Le vittime sono Domenico Covato 67 anni, agricoltore, e Giovanni Licitra, 56 anni, bidello. Il primo alla guida di una Fiat Uno e il secondo di una Peugeot 206, entrambi diretti verso Rosolini, si sono scontrati con un autoarticolato che procedeva in direzione opposta. L’incidente è avvenuto all’altezza di una curva, in contrada Casale e quasi certamente una delle principali cause è stato l’asfalto reso scivoloso dalla pioggia.
Su tutti questi aspetti, ad ogni modo, stanno indagando i carabinieri, il cui lavoro è coordinato dalla Procura. Secondo una prima ricostruzione, il conducente dell’autoarticoalto non è più riuscito a controllare il proprio mezzo la cui coda ha invaso la corsia opposta di marcia colpendo le due autovetture in transito. Il doppio impatto è stato terribile. La Fiat Uno è rimasta quasi scoperchiata per la violenza del colpo. Per i conducenti delle vetture non c’è stato scampo. Sono entrambi morti sul colpo. Quando sono arrivati i primi soccorsi nessuno dei due dava ormai segni di vita. Con le pattuglie dei carabinieri, in contrada Casale sono arrivate le squadre dei vigili del fuoco che hanno lavorato a lungo per recuperare i corpi ormai privi di vita delle due vittime. Sul luogo della tragedia lo strazio dei familiari che appena sono stati informati dell’incidente si sono precipitati sul luogo della tragedia sperando sino all’ultimo che la situazione non fosse grave come era stato loro riferito. Tra le scene di strazio, mentre i soccorritori recuperavano i cadaveri, gli investigatori hanno eseguito le misurazioni sull’asfalto per stabilire le cause dello scontro. Una volta tirati fuori dalle lamiere, i due cadaveri sono stati ispezionati esternamente dal medico legale Caldarella. Concluso questo accertamento i due cadaveri sono stati trasportati all’obitorio in attesa di altri eventuali accertamenti che decidesse il magistrato. Vista la probabile dinamica dell’incidente è quasi certo che il magistrato rinunci a fare eseguire l’autopsia e già oggi disponga la restituzione dei cadaveri ai familiari per consentire la celebrazione dei funerali. I mezzi coinvolti nell’incidente sono stati posti sotto sequestro.
Giuseppe Lorefice