Proseguono i servizi preventivi e repressivi posti in essere dal Comando Compagnia Carabinieri di Noto nel settore del contrasto ai reati predatori. Nel corso del pomeriggio di ieri lunedì 07 novembre, ad Avola, in Contrada Risicone, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Noto hanno sequestrato 300 kg di limoni segnalando all’A.G. due avolesi, entrambi già noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia, per il reato di furto.In particolare, nel tardo pomeriggio i due uomini si erano introdotti con la propria autovettura all’interno di un terreno adibito a limoneto ove avevano raccolto oltre 300 kg di limoni riponendoli in dei sacchi di juta e sistemandoli nel bagagliaio del mezzo.Ma alcuni contadini del posto, considerato l’orario insolito per raccogliere agrumi, contattavano il numero di emergenza 112 richiedendo l’intervento di una pattuglia. All’arrivo dei Carabinieri, già impegnati in zona in servizio di perlustrazione sul territorio, i due uomini si stavano già allontanando con il bagagliaio colmo. La refurtiva, sottoposta a sequestro, sarà restituita al legittimo proprietario.
Secondo le linee guida impartite dal Comandante Provinciale, l’attenzione dei Carabinieri rimane alta e costante sull’intera Provincia in considerazione del fatto che il fenomeno dei furti di limoni e dei prodotti agricoli in genere registra dati rilevanti che richiedono un’efficace e costante azione di contrasto al fine di tutelare un settore economico, quello ortofrutticolo, particolarmente importante per il territorio. Pertanto continueranno con assiduità i servizi di prevenzione e contrasto svolti dall’Arma dei Carabinieri per arginare il fenomeno delittuoso in questione, affiancando alla continua perlustrazione delle zone di campagna una specifica attività diurna di verifica agli ambulanti cittadini ed al sistema di trasporto delle merci su strada.