Nel corso della giornata di ieri, in tutta la giurisdizione della Compagnia di Vittoria, e in particolare ad Acate, sono state effettuate decine di perquisizioni personali e domiciliari, al fine di contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovani, in concomitanza con il fine settimana. Positivo il bilancio dell’attività, con una persona arrestata, tre denunciate in stato di libertà e due assuntori segnalati alla Prefettura di Ragusa, tutti in possesso di hashish per un peso complessivo di 225 grammi.
Nello specifico i Carabinieri della locale Stazione hanno perquisito molteplici abitazioni del centro cittadino dopo che da alcuni giorni avevano effettuato mirati servizi di osservazione e controllo, notando un certo andirivieni di persone, specie di adolescenti: l’immediato blitz ha permesso di trarre in arresto un incensurato nigeriano di 34 anni, Maduma Japhet.
Il ragazzo, nel corso della perquisizione domiciliare e delle pertinenze dell’abitazione, è stato trovato in possesso di 180 grammi di hashish, suddivisi in 3 panetti, dislocati in diversi punti dell’abitazione. Il ragazzo, condotto presso la caserma di via Galileo Galilei, al termine delle formalità di rito è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Ragusa, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale ibleo, dott. Marco Rota, dinanzi alla quale dovrà rispondere del reato di spaccio.
Durante il medesimo servizio sono state passate al setaccio altre tre abitazioni di Acate, nelle quali i Carabinieri hanno rinvenuto ancora hashish: nella prima un libico di 32 anni, R.M.A., è stato trovato in possesso di 30 grammi circa di droga, nella seconda un tunisino di 25 anni, H.A.R., è stato sorpreso con 4 grammi, mentre nell’altra un 43enne acatese, Z.R., nascondeva 10 grammi del medesimo stupefacente. Tutti e tre sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura iblea per detenzione ai fini di spaccio.
Infine, nel corso del medesimo servizio antidroga, i militari hanno segnalato alla Prefettura di Ragusa quali assuntori un 35enne, T.D., pizzicato nel corso di una perquisizione personale con 0.5 grammi di hashish, e un tunisino di 33, B.N., trovato con 1 grammo della stessa sostanza.
Ora, al vaglio degli investigatori, che stanno proseguendo le indagini, vi sono sia la posizione dell’arrestato che quella dei denunciati, per accertare l’eventuale complicità di altri criminali e il canale di approvvigionamento della droga: tutta la sostanza stupefacente sequestrata è già stata inviata presso il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa al fine di stabilirne il principio attivo e il numero di dosi ricavabili. L’attività investigativa, pertanto, è suscettibile di ulteriori sviluppi.