In questi giorni, ripetutamente, sui quotidiani viene approntata la problematica riguardante l’approvazione dei cosiddetti cantieri di lavoro. Nel rammaricarmi in qualità di rappresentante delle istituzioni del fatto che sono diversi i soggetti che si attribuiscono la paternità dell’approvazione, intendo evidenziare per amore della verità, che l’iter della richiesta e la relativa progettazione per la realizzazione, di detti cantieri è stato avviato dall’ex assessore ai lavori pubblici e che è stato seguito a livello di assessorato regionale sia dal sottoscritto sia dall’ex assessore avv. Giuseppina Rizza. Il fatto che “ad ogni piè sospinto” in questo comune sta imperando il “vezzo” e il “vizio” che ognuno si attribuisce la “paternità” di una qualsiasi opera se da un canto può essere motivo di stimolo e di impegno dall’altro canto è giusto attribuire per onestà intellettuale, morale, politica e personale, dei meriti a chi nel passato, nel presente e nel futuro riesca, veramente, ad offrire un contributo positivo per le sorti della nostra città. Bisogna allontanare dalle nostre menti qualsiasi atteggiamento demagogico e strumentale per fare posto, invece, a comportamenti improntati sulla correttezza e sull’impegno amministrativo e politico. In questo momento di confusione della nostra vita politica a tutti i livelli visto che svolgo il ruolo di componente del consiglio comunale nonché di vice presidente del civico consesso, cercherò nella sede istituzionale prima, e poi se il caso lo richiede attraverso la carta stampata, di evidenziare, sempre, in modo costruttivo le anomalie o i ritardi che si dovessero, determinare nell’espletamento di qualsiasi atto amministrativo. D’altronde il compito di noi consiglieri è quello di indirizzo politico e di controllo sugli atti politici, amministrativi e di gestione.
Rosolini 26/11/2010 Saro Cavallo