Nel pomeriggio di domenica 02 ottobre, ad Avola, in Contrada Gallina, i Carabinieri della Stazione di Avola hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di furto aggravato Scimitti Angelo, avolese classe 1964, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.
L’uomo, approfittando della calma della domenica pomeriggio, aveva divelto un palo in legno della recinzione, tranciando una porzione di rete metallica per introdursi all’interno di un terreno adibito a limoneto ove aveva raccolto in tutta fretta circa 50 kg di limoni.
Ma alcuni contadini del posto, notando un estraneo nella proprietà, contattavano il numero di emergenza 112 richiedendo l’intervento di una pattuglia. All’arrivo dei Carabinieri, già impegnati in zona in servizio di perlustrazione sul territorio, l’uomo non ha potuto far altro che ammettere le proprie responsabilità. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.
Condotto in caserma, Scimitti Angelo è stato dichiarato in stato di arresto e, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.
L’attenzione del Comando Compagnia Carabinieri di Noto rimane alta e costante sull’intera giurisdizione di competenza in considerazione del fatto che il fenomeno dei furti di limoni e dei prodotti agricoli in genere registra dati rilevanti che richiedono un’efficace e costante azione di contrasto al fine di tutelare un settore economico, quello ortofrutticolo, particolarmente importante per il territorio. Pertanto continueranno con assiduità i servizi di prevenzione e contrasto svolti dall’Arma dei Carabinieri per arginare il fenomeno delittuoso in questione, affiancando alla continua perlustrazione delle zone di campagna una specifica attività diurna di verifica agli ambulanti cittadini ed al sistema di trasporto delle merci su strada.