In relazione alle notizie di stampa apparse questa mattina sulla situazione della Riserva Ciane-Saline si precisa quanto segue.
Il Libero Consorzio Comunale di Siracusa ha allo studio una serie di iniziative alcune delle quali già concordate nei giorni scorsi tra il Commissario straordinario, dott. Giovanni Arnone, e il direttore della Riserva, dott. Giuseppe Mammino.
Uno degli aspetti al centro del confronto è quello relativo all’istituzione di un ticket d’ingresso che dovrà essere reinvestito nella riserva, in attuazione del Decreto Assessoriale del 20.10.2015.
Altra iniziativa che sta valutando l’Amministrazione, quella della ipotesi di collaborazione con l’Università di Catania e con dei partner stranieri per partecipare a un progetto di sviluppo e di riqualificazione del sito delle Saline, il cui prossimo incontro è già stato fissato per il 30 Settembre.
Il Libero Consorzio sta da tempo lavorando, in collaborazione con il Genio Civile, per redigere un progetto di potatura degli eucalyptus presenti nell’argine del fiume Ciane, progetto che consenta di ripristinare la navigazione del fiume attualmente vietata dall’Ente per motivi di incolumità. Va detto che con cadenza periodica e con le esigue risorse a disposizione, la S.A.S., società a partecipazione pubblica della Regione Siciliana, provvede allo sfalcio del papiro secco lungo alcuni tratti del fiume Ciane
Il problema dell’erosione è stato affrontato nei mesi scorsi dall’Amministrazione che ha provveduto ad informare della situazione complessiva l’Assessorato regionale Territorio e Ambiente, chiedendo che venisse istituito un tavolo tecnico al fine di avviare le procedure urgenti per la salvaguardia della casa del sale.
“In qualità di direttore della Riserva – dice il dott. Mammino – vorrei naturalmente che tutto fosse a posto. Tuttavia la mancanza di risorse, ben note a tutti, ha impedito negli ultimi anni investimenti necessari per tutelare la Riserva. In ogni caso ad oggi non parlerei di degrado, ma di maggiori attenzioni che potremmo mettere in campo se la situazione economica dell’Ente lo permettesse. Invito piuttosto quanti hanno a cuore le sorti della Riserva a collaborare con il Libero Consorzio Comunale, aperto a qualunque tipo di contributo, con progetti e idee costruttive”.