Nonostante gli fosse stato imposto il divieto di avvicinamento alla vittima, ripetutamente violato e pertanto aggravato dall’obbligo di presentazione e firma giornaliera alla polizia giudiziaria, ha persistito nella sua condotta vessatoria, continuando a chiamare ripetutamente la coniuge separata e tempestandola di messaggi contenenti gravissimi insulti, macabri auguri di morte per lei e per i suoi familiari, nonché minacce estese anche al proprio legale. Per questi motivi, grazie al lavoro d’indagine compiuto dalla Stazione Carabinieri di Siracusa Ortigia finalizzato a documentare in modo certosino le diverse violazioni commesse, la misura cautelare in atto è stata aggravata nella sottoposizione di M.V., 45enne, avvocato, agli arresti domiciliari presso la sua abitazione. I militari dell’Arma continueranno a monitorare il soggetto auspicando che la più restrittiva misura cautelare lo induca ad interrompere definitivamente ogni forma di persecuzione nei confronti della consorte; al contempo, sarà garantita la massima assistenza alla vittima assicurandosi che la stessa possa finalmente recuperare tranquillità e serenità. Episodi di questo tipo, purtroppo frequenti nel territorio, impongono nuovamente di ripetere il messaggio si sensibilizzazione alla vittime di violenza, ovvero quello di non tollerare il minimo accenno di sopraffazione, fisica, verbale, psicologica, economica, e di denunciare immediatamente l’accaduto recandosi presso un Comando Stazione dell’Arma dei Carabinieri ove è presente personale appositamente qualificato nella trattazione dei fenomeni della violenza di genere.
AGNONE BAGNI (SR). ARRESTATO DAI CARABINIERI PER FURTO DI ENERGIA ELETTRICA.
I Carabinieri del Posto fisso di Agnone Bagni, nel corso dei vari servizi di controllo del territorio, hanno tratto in arresto per furto di energia elettrica Cannavò Mario, di anni 33, di Catania, commerciante, e proprietario di una abitazione estiva sita ad Agnone Bagni (SR) in Contrada Gelsari. I militari, unitamente al personale dell’Enel, hanno effettuato un controllo presso l’abitazione del Cannavò ed hanno appurato che lo stesso aveva manomesso il contatore dell’Enel realizzando un allaccio abusivo dell’impianto elettrico dalla propria abitazione alla rete pubblica. Nel corso dei controlli, i Carabinieri hanno,inoltre, denunciato in stato di libertà un vizzinese, P.G., poiché, proprietario di una abitazione confinante con quella del Cannavò,si era a sua volta allacciato all’impianto elettrico di quest’ultimo così evitando la fornitura a pagamento dall’Enel.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari pressola propria abitazione di Agnone Bagni (SR), a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.