Incessante l’impegno profuso dagli uomini della Polizia di Stato impegnati nell’operazione Estate Sicura per la prevenzione e repressione dei reati, al fine di assicurare un sereno periodo estivo in tutte le località provinciali a forte vocazione turistica.
Nella giornata di ieri sono state messe in campo ulteriori pattuglie di rinforzo che hanno setacciato le zone costiere affollate in questo periodo da un numero considerevole di turisti e villeggianti.
Gli uomini della Sezione Volanti e del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, coordinati dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno effettuato numerosi posti di controllo con particolare attenzione alle località balneari di Marina di Ragusa, Casuzze e Donnalucata.
Sono state sottoposte ad accurato controllo 67 autovetture e 165 persone, accertando diverse infrazioni al codice della strada ed elevando sanzioni amministrative per oltre duemila euro.
In particolare un cittadino di origini rumene è stato sorpreso alla guida di un’utilitaria con l’assicurazione rca scaduta da oltre un anno. Per lui è scattata la sanzione amministrativa di oltre mille euro e il sequestro amministrativo dell’auto. Sorpreso anche un sorvegliato speciale di origine ragusane che girava alla guida di un ciclomotore privo della relativa patente di guida. Anche per lui è scattato il sequestro amministrativo del mezzo e la denuncia all’autorità giudiziaria ai sensi del Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione.
Il personale della Sezione Volanti è stato impegnato anche per la segnalazione di un uomo che a Ragusa, nei pressi di Piazza Zama poneva in essere atti osceni. Prontamente sul posto gli agenti sulla base delle descrizioni ricevute hanno bloccato L.V. , ragusano di anni 76, già con precedenti specifici. La richiedente, una donna di 24 anni ha raccontato ai poliziotti di come l’uomo, salito sul suo stesso autobus, in attesa che partisse verso il centro storico, improvvisamente ha iniziato a masturbarsi davanti a lei.
All’esito di quanto accertato l’anziano signore è stato accompagnato pressi gli Uffici della Questura e tenuto conto che i luoghi in cui si sono verificati i fatti sono frequentati da minorenni, è stato deferito all’autorità giudiziaria con l’accusa di atti osceni in luogo pubblico aggravato.
Ragusa, 3 agosto 2016
IL DIRIGENTE
Commissario Capo della Polizia di Stato
Dott. Filiberto Fracchiolla