Deteneva decine di telecomandi e chiavi d’auto, telecomandi di cancelli automatici e garage ed ancora chiavi alterate e grimaldelli, ovvero strumenti atti allo scasso.
Sottoposta a sequestro un’officina auto clandestina che il pregiudicato gestiva, forse, per smantellare le auto che sono state rubate in questi giorni a Ragusa.
Le indagini della Squadra Mobile di Ragusa avevano avuto inizio dopo il rinvenimento, la notte prima, di due auto rubate a Ragusa, trovate grazie ad una segnalazione di un cittadino di Vittoria.
In compagnia dell’arrestato è stato identificato un altro pregiudicato, trovato in possesso di un coltello e decine di telecomandi per auto e garage, oltre a chiavi alterate e grimaldelli, per questi motivi è stato denunciato.
La Polizia di Stato cerca i proprietari degli oggetti provento di furto.
La Polizia di Stato – Squadra Mobile – ha tratto in arresto Giudice Samuele nato a Vittoria il 22.04.1985 e residente a Ragusa per violazione del codice antimafia, in quanto è stato trovato in possesso di oggetti provento di furto e arnesi atti allo scasso; denunciato B.R. di anni 31 comisano residente a Vittoria per ricettazione, in quanto trovato in possesso di oggetti provento di furto e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
La Squadra Mobile, la decorsa notte ha rivenuto a Vittoria, su segnalazione di un cittadino, due auto rubate a Ragusa poche ore prima.
Le immediate indagini per risalire agli autori del reato hanno spinto gli investigatori a controllare tutti i pregiudicati per reati specifici della zona.
Alle prime ore del mattino veniva identificato Giudice Samuele in compagnia di altro pregiudicato. Considerato che Giudice è sorvegliato speciale e quindi non si può accompagnare a pregiudicati né tantomeno commettere reati, così come previsto dalla legge è stato tratto in arresto per violazione del codice antimafia.
Giudice è stato trovato in possesso durante la perquisizione di 14 telecomandi di auto e garage, 3 chiavi auto, 1 chiave di motociclo, 9 chiavi adulterine, 1 chiave per sblocco cancelli automatici. L’arrestato non ha saputo fornire alcuna giustificazione sul possesso di questi oggetti pertanto oggi si ricercano i proprietari, potenziali vittime del Giudice e dei suoi complici. Il modus operandi adottato nel decorso anno è sempre lo stesso, i criminali hanno la disponibilità di telecomandi di garage, li aprono ed una volta dentro si impossessano dei veicoli che spesso i proprietari lasciano con le chiavi inserite nel quadro.
Anche se non vi è alcun riscontro a carico di Giudice rispetto ai furti di veicoli è importante sapere che la Squadra Mobile sta ricercando i proprietari dei telecomandi per la restituzione e per metterli al corrente del rischio imminente.
Subito dopo aver perquisito Giudice, si procedeva a perquisire il suo amico pregiudicato che, è stato trovato in possesso di 1 telecomando allarme abitazione, 2 caschi completi di sistema di comunicazione, 3 auto modellini con alimentazione a scoppio, 13 chiavi auto, 17 chiavi adulterine, 3 chiavi abitazione e cassaforte.
Per i fatti sopra esposti i due soggetti sono stati denunciati per ricettazione in quanto trovati in possesso di oggetti provento di furto in attesa di restituire il maltolto ai legittimi proprietari.
“La Polizia di Stato chiede di divulgare le fotografie degli oggetti rivenuti così da restituirli ai proprietari e poter concludere le indagini a carico dei due indagati; è fondamentale che il cittadino continui a collaborare con la Squadra Mobile ed a segnalare ogni fatto illecito, anche il semplice furto di un telecomando da un’auto in sosta può celare una strutturata organizzazione criminale dedita ai furti in abitazione e di veicoli”.
Per informazioni sugli oggetti rinvenuti si prega di contattare la Segreteria della Squadra Mobile di Ragusa al numero 0932673696.
IL DIRIGENTE LA SQUADRA MOBILE
Commissario Capo della Polizia di Stato
Dott. Antonino Ciavola