A distanza di un giorno dall’arresto di due giovani effettuato dalla Stazione Carabinieri di Siracusa Ortigia nei vicoli del centro storico, prosegue incessantemente l’operazione di controllo a tappeto condotta dai Carabinieri di Siracusa sull’intero territorio cittadino per contrastare efficacemente lo spaccio di sostanze stupefacenti, fenomeno più sensibile nel periodo estivo in considerazione della maggior affluenza di turisti e della vivace movida notturna. L’attività ha portata all’arresto di due soggetti: il 29enne siracusano Abela Alessandro, già noto alle Forze di polizia ed in atto sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, e l’algerino 43enne incensurato ChenafKammal. Il primo è stato sorpreso a cedere dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo di 5 grammi; il secondo è stato trovato in possesso, al termine di una perquisizione domiciliare, di una pianta di canapa indiana di altezza pari ad 80 cm., un bilancino di precisione e diciannove dosi di hashish, per un peso complessivo di grammi 11,50. Entrambi gli arrestati sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni. Numerose le perquisizioni effettuate che hanno portato alla segnalazione alla Prefettura di Siracusa di quattro giovani assuntori, con il rinvenimento e sequestro di 15 grammi tra cocaina, marijuana ed hashish. I controlli a tappetto proseguiranno per l’intera stagione estiva, concentrandosi anche sulle fasce del litorale ed, ovviamente, in tutte quelle località a maggior attrazione turistica, anche avvalendosi di unità cinofile.
SIRACUSA.CONTROLLO DEL TERRITORIO:
EVADONO DAI DOMICILIARI. ARRESTATI.
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Siracusa hanno tratto in arresto per evasione i siracusani Agostino Ferruccio Giorgio, 25enne, e Scalzo Vincenzo, 29enne, il primo ai domiciliari per furto, il secondo per reati in materia di stupefacenti. Entrambi sono risultati assenti al controllo e sono stati sorpresi al di fuori delle proprie dimore senza alcuna giustificazione. Al termine delle formalità di rito, gli arrestati sono stati nuovamente sottoposti al regime degli arresti domiciliari.