La scorsa notte, i Carabinieri della Stazione di Ispica e del Nucleo Radiomobile di Modica hanno tratto in arresto Ignazio Mansueto, sciclitano, classe ’89, già noto alle forze di polizia, responsabile dei reati di lesioni personali aggravate e porto di armi atte ad offendere.
Predetto, infatti, poco prima, si era presentato sotto l’abitazione della ex compagna urlando frasi minacciose nei confronti della stessa e dei suoi familiari.
A questo punto, udite le urla del Mansueto, il padre della sua ex compagna era intervenuto nel tentativo di portare alla calma il ragazzo, tuttavia, quest’ultimo lo aggrediva fisicamente.
Infatti, il Mansueto, impugnando un coltello a serramanico di genere vietato, colpiva l’uomo al collo ed al volto per poi allontanarsi a piedi.
Dunque, giungevano subito sul posto due pattuglie dei Carabinieri che, poco distante dal punto dell’aggressione, riuscivano a rintracciare il Mansueto che, come se nulla fosse, nel frattempo si era recato in un bar.
I militari dell’Arma, quindi, lo hanno bloccato e, a seguito di perquisizione personale, lo hanno trovato in possesso del coltello utilizzato poco prima per colpire il padre della sua ex compagna.
Perciò, l’aggressore è stato condotto in caserma ove, al termine delle formalità di rito, è stato dichiarato in arresto e, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, dott. Andrea Sodani, sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.
L’uomo aggredito, invece, è stato portato presso l’Ospedale Maggiore di Modica ove, a seguito dell’aggressione, veniva riscontrato affetto da ferite lacero contuse al collo ed al volto e dimesso con una prognosi di 10 giorni.