Graduatoria iniqua e assegnazione dei suoli a rischio: la situazione che si sta venendo a creare presso il cimiteroe che, secondo noi, mette a repentaglio l’assegnazione dei lotti edificabili, ci lascia perplessi e preoccupati.
Crediamo, infatti, che l’assegnazione dei suoli operata con la nuova graduatoria sarà iniqua perché non permetterà di scegliere al primo della lista il lotto che preferisce, bensì procederà per numero progressivo: così facendo, coloro che hanno presentato domanda per primi si ritroveranno assegnatari dei lotti più “scomodi”, ossia quelli più lontani dall’ingresso e a ridosso del costone roccioso; in caso di rifiuto saranno esclusi dalla graduatoria.
“È facile prevedere che molti cittadini potrebbero rinunciare ad un lotto in posizione sgradita – ragiona il consigliere di AP, Giuseppe Quarrella – venendo di fatto depennati e collocati in coda alla graduatoria, impossibilitati a partecipare alle successive assegnazioni”.
Come se ciò non bastasse, è di questi giorni una fitta corrispondenza tra il responsabile del cimitero e l’Amministrazione comunale, in cui si segnala il pericolo di crolli del costone roccioso a ridosso del muro di cinta – lato nord del camposanto e proprio sopra i lotti che dovrebbero essere assegnati per primi: “Questa situazione, in presenza di un’Amministrazione incapace di decidere, potrebbe causare il blocco a tempo indeterminato dell’assegnazione dei suoli. Noi di Area Popolare non possiamo permettere – dichiara Quarrella – che l’indecisione e la paura di agiredi qualche amministratore mortifichino il diritto dei cittadini ad avere un colombario di famiglia, vanificando così il lavoro fatto dall’Amministrazione precedente, grazie alla quale questi trentatré lotti sono oggi disponibili”.
Il consigliere di Area Popolare esorta, quindi, l’Amministrazione ad avviare quanto necessario per procedere immediatamente alla rimozione dei pericoli segnalati dal responsabile del civico cimitero, e suggerisce di provvedere fin da subito all’assegnazione burocratica dei suoli, in modo che il tempo che occorre per la messa in sicurezza dei costoni rocciosi possa essere utilizzato dai cittadini per avviare e completare le pratiche di concessione edilizia; così, alla fine dei lavori di consolidamento, gli assegnatari potrebbero immediatamente procedere con la costruzione dei colombari, ridando ossigeno alle maestranze edilizie nell’attesa che l’Amministrazione si decida, una volta per tutte, a portare avanti il progetto di allargamento dei cimitero.