Nel corso della giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Comiso hanno tratto in arresto sottoponendolo alla custodia cautelare in carcere, per aggravamento della misura cui era soggetto, il diciannovenne Zago Gianluca.
La misura cautelare disposta dal G.I.P. del Tribunale di Ragusa, dott. Claudio Maggioni, scaturisce da una proposta di aggravamento fatta dai militari del locale presidio Arma, che lo scorso 2 giugno avevano arrestato lo Zago e un altro giovane per detenzione ai fini di spaccio di droga.
I due, nel corso di perquisizione personale e domiciliare, erano stati trovati in possesso di oltre 40 grammi di marijuana, suddivisi in ben 70 dosi, e materiale per il confezionamento. L’aspetto che subito aveva destato l’attenzione degli inquirenti risiedeva nel fatto che lo Zago era sottoposto ai domiciliari e, nonostante questo, aveva disponibilità di sostanza stupefacente. In ragione di ciò era stata evidenziata una grave violazione della misura cautelare cui il ragazzo era sottoposto e la continuazione dell’attività delittuosa, che gli arresti domiciliari non avevano troncato: da qui l’esecuzione di ieri.
Il diciannovenne, condotto presso la caserma di via Leonardo Sciascia, al termine delle formalità di rito è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Ragusa, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale ibleo, dott. ssa Botti, per i provvedimenti di competenza.