Una grave tragedia è avvenuta nella serata di ieri ad Acate, in Contrada Chiappa, dove, nei pressi di un invaso artificiale per la raccolta d’acqua per l’irrigazione, due giovani di origine ghanese sono morti annegati: si tratta di Isaka Drameni, 28enne, e George Aminou, 26enne.
Tutto è successo verso le ore 20.30 di ieri quando i due, insieme ad altri connazionali, si trovavano nelle vicinanze del bacino per pescare: come riferito dai testimoni, l’Aminou scivolava lungo la guaina all’interno dello specchio d’acqua e il Drameni cercava di aiutarlo ma, per la presenza di melma e fango, anche lui veniva trascinato dentro. Invani sono stati i tentativi di aiuto prestato dalle persone presenti, che non hanno potuto far altro che chiamare i soccorsi.
Sul posto, poco dopo, sono giunti i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile e della locale Stazione, nonché personale dei Vigili del Fuoco di Ragusa e dei sommozzatori di Palermo. Le operazioni di recupero dei cadaveri si sono concluse verso le cinque della mattinata: il medico legale intervenuto per l’ispezione cadaverica, dott.ssa Maria Iannì, ha confermato che il decesso dei giovani è avvenuto per asfissia da annegamento.
Sono tuttora in corso accertamenti da parte dei Carabinieri della Stazione di Acate per meglio lumeggiare la vicenda: le salme sono state messe a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dott. Francesco Riccio, per i provvedimenti di competenza, e custodite presso l’obitorio del locale cimitero.