Continuano gli attentati incendiari a Solarino. Questi eventi criminosi che sono al vaglio delle autorità sembrano sempre più rappresentare un segnale di un tentativo di escalation dell’attività del racket delle estorsioni. Il riacutizzarsi di tale fenomeno preoccupa il mondo della piccola impresa già costretta a misurarsi con una crisi profonda e vessata da un contesto socio-economico estremamente difficile.
Da tempo sollecitiamo tutti a non abbassare la guardia, le istituzioni nella loro azione di controllo, nella repressione di fenomeni intimidatori e gli imprenditori che hanno il dovere di denunciare i malfattori.
In alcuni casi abbiamo registrato il grande coraggio e senso civico di nostri colleghi che hanno denunciato senza esitazione, crediamo fermamente che questa sia la vera ed unica strada per permettere al nostro territorio di liberarsi da questa “tassa invisibile” che frena lo sviluppo e gli investimenti.
Denunciare e pretendere sostegno dalle istituzioni è il dovere delle imprese. Diamo ampio sostegno agli imprenditori vessati e vediamo negli sportelli legalità istituiti presso la Camera di Commercio e presso le associazioni di categoria la strada giusta per garantire il rispetto delle regole e la libera attività d’impresa.
Antonino Finocchiaro
Presidente Prov.le
CNA SIRACUSA