Ragusa, sabato 21 maggio 2016. I militari delle stazioni di Ragusa Ibla hanno nuovamente arrestato Marco Aiello che, ammesso ai domiciliari, ora è ritornato in carcere.
Lo avevano arrestato ai primi di maggio con mezzo chilogrammo di erba in auto (vedi sotto). Ma Marco Aiello non ha rispettato le regole. Il giudice, come di consueto per i domiciliari, gli aveva imposto di non incontrare nessuno se non i propri familiari.
Invece in pochi giorni per ben due volte a casa sua ci sono andati soggetti che non solo non sono parenti ma hanno anche precedenti di droga. Uno di essi, un catanese (e guarda caso Aiello portava l’erba da Catania…), è addirittura stato trovato da una pattuglia del radiomobile comodamente seduto in casa. L’altra, una donna ragusana con molti precedenti per droga, è stata vista da due carabinieri parlare con Aiello sulla porta di casa.
Orbene, i militari, vista la situazione, hanno proposto al pubblico ministero, dott. Gaetano Scollo, l’aggravamento della misura cautelare. Il GIP quindi ha concordato col PM e disposto l’accompagnamento in carcere.
I carabinieri si sono quindi presentati a casa e l’hanno arrestato. Dopodiché l’hanno affidato in custodia alla polizia penitenziaria presso il carcere di contrada pendente a Ragusa.