I Carabinieri della Stazione di Ispica hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare nei confronti di Salvatore Carbone, siracusano, classe ’56, pregiudicato, poiché ritenuto responsabile del reato di furto aggravato.
Il citato provvedimento cautelare è stato emesso dal G.I.P. del Tribunale di Ragusa, dott. Giovanni Giampiccolo, su richiesta del Pubblico Ministero titolare dell’indagine, d.ssa Valentina Botti, sulla base degli indizi di colpevolezza raccolti dai Carabinieri nel corso dell’attività investigativa.
I militari dell’Arma hanno avviato le indagini a seguito della denuncia presentata da una donna che, mentre si trovava a fare la spesa al supermercato, all’atto di pagare, si accorgeva che qualcuno le aveva sottratto dalla borsa il proprio portafogli contenente soldi in contanti e bancomat, quest’ultimo subito dopo utilizzato dal presunto ladro per fare diversi prelievi per circa 2.000 euro.
Nei giorni successivi si sono verificati altri casi simili con lo stesso modus operandi, dunque, le indagini dei Carabinieri hanno permesso di ricondurre gli episodi ad un unico autore.
Infatti, dalla visione delle immagini della videosorveglianza dei vari supermercati e degli istituti bancari dove erano stati effettuati i prelievi di denaro, i militari dell’Arma hanno individuato il Carbone quale responsabile.
Il ladro individuava le proprie vittime all’interno dei supermercati, solitamente donne o anziani e, approfittando del momento in cui erano intente a sistemare la spesa nelle buste, si avvicinava alle loro spalle e con mossa fulminea gli sottraeva il portafogli dalle borse o dai giubbotti, successivamente si recava presso vari istituti bancari ed effettuava prelievi di ingenti somme di denaro con i bancomat sottratti.
Dunque, il Carbone dovrà rispondere del reato di furto con l’aggravante di aver agito con destrezza e di aver commesso i fatti mentre era sottoposto al regime alternativo della detenzione domiciliare, con la recidiva reiterata, specifica ed infraquinquennale. A conclusione dell’attività d’indagine, quindi, i Carabinieri hanno notificato il provvedimento cautelare nei confronti del Carbone che era già ristretto presso il Carcere di Siracusa per altri procedimenti penali.