NOTO – “Se l’ospedale di Noto viene chiuso, allora debbono chiudere pure i tre ospedali della provincia di Siracusa e costruirne uno baricentrico per l’intero territorio”. Con queste parole il deputato all’Ars, on. Pippo Gennuso, ha aperto la campagna elettorale a Noto in vista delle amministrative del 5 e 6 giugno. Gennuso ha riunito il suo Movimento, Territorio e Sviluppo, al Convitto Ragusa, per far sapere agli elettori che sosterrà il candidato a sindaco uscente, Corrado Bonfanti. “In una città qual è Noto – ha detto Gennuso – non si possono fare esperimenti, piuttosto bisogna continuare il percorso già iniziato cinque anni fa con Bonfanti. In questo cammino – ha pure detto il parlamentare . non sono sempre state rose e fiori tra il nostro gruppo ed il sindaco, ma per il bene della città, quando c’era da fare un passo indietro lo abbiamo fatto. Ma sempre con lealtà senza tradire mai la maggioranza. Tradimento che gli ex alleati hanno fatto. Hanno incassato i nostri voti per garantirsi la presidenza del consiglio comunale ed oggi questo personaggio corre per fare il sindaco. Noi non tradiamo.
Il sindaco uscente ha bene amministrato e va così il sostegno di Territorio e sviluppo”.
Pippo Gennuso ha ricordato i finanziamenti regionali fatti arrivare per Noto, ma soprattutto gli interventi infrastrutturali per le contradee per Testa dell’Acqua: ammodernamento di strade, illuminazione e soprattutto la vivibilità di queste zone, per decenni abbandonati”.
Il parlamentare fuori dalla convention ha detto che Territorio e Sviluppo non presenterà una lista propria. “ In questa competizione elettorale non possiamo fare regali a nessuno ed i voti non si possono disperdere. Inseriremo, 4, 5 candidati nella lista del sindaco”.
Gennuso poi non risparmia una stoccata ai suoi detrattori. “ Io avrei interessi personali per Noto? Menzogne e bugie. In cinque anni forse sono venuto soltanto due volte al Comune. Vi dico, invece, che sono tra i maggiori contribuenti del Comune di Noto”.
La convention al Convitto Ragusa, è stata aperta dall’ assessore comunale al Welfere, Enzo Medica, che ha detto ai presenti che Territorio e sviluppo è un Movimento articolato in tutta la provincia di Siracusa e che ha come leader il deputato regionale Gennuso, unico parlamentare all’Ars, che vive nel sud est. Poi è stata la volta del consigliere comunale uscente Michele Amaddio. “ In questi cinque anni abbiamo lavorato in stretta simbiosi con Bonfanti – ha detto – e sono contento, anche per l’amicizia personale che si è instaurata con lui. Poi – ha aggiunto – sono soddisfatto perché il gruppo ha deciso di continuare a sostenerlo”. Poi è stata la volta di una new entry. Si tratta di Maria Arancio, un’esperta di Arte con una laurea conseguita all’Accademia delle Belle arti di Catania. Correrà anche lei, come Amaddio, per un posto nell’aula di palazzo Ducezio”.
La convention di Territorio e Sviluppo è stata chiusa dal sindaco uscente Corrado Bonfanti. Il primo cittadino non ha fatto alcuna polemica con i suoi avversari, segnale di una sua crescita a livello politico, ma agli altri aspiranti primi cittadini gli ha lanciato un messaggio. “Vincerò queste elezioni, per gli altri se ne riparlerà nel 2021. Se ne facciano una ragione”.
NOTO, 9 APRILE 2016