: Comunicato stampa
La Polizia di Stato – Squadra Mobile, Commissariato di Vittoria e Comiso – ha tratto in arresto Zago Francesco nato a Comiso il 27.09.1988 ed ivi residente.
A distanza di poche ore dall’arresto di Meli Biagio che l’Autorità Giudiziaria ha già convalidato, un altro arresto per spaccio sempre in territorio di Comiso.
Considerati i recenti risultati conseguiti grazie anche all’impiego dei cani delle Unità Cinofili della Polizia di Stato specializzati nella ricerca di stupefacenti, la Squadra Mobile ed i Commissariati di Vittoria e Comiso, dopo aver acquisito notizie sulle cosiddette “piazze di spaccio”, hanno effettuato mirati controlli su soggetti sospettati di essere dediti ad attività illecite.
Proprio l’acquisizione di notizie confidenziali ed il controllo del territorio hanno permesso agli investigatori di risalire a Zago Francesco, soggetto già conosciuto dai poliziotti.
Appena gli agenti appostati sotto casa di Zago vedevano lo stesso fare rientro, lo bloccavano sull’uscio ed intervenivano con i cani “Ali” e “Vite”. Una prima perquisizione accurata della casa non dava esito, ma i cani non appena facevano ingresso in casa puntavano dritto verso un armadio dove all’interno vi era un barattolo con la sostanza stupefacente avvolta in cellophane proprio per scongiurare il ritrovamento da parte dei cani poliziotto. Il tentativo è risultato vano, infatti i cani specializzati in ricerca di stupefacenti difficilmente sbagliano o cadono in errore per questi stratagemmi. All’interno del barattolo di plastica vi erano quasi 70 grammi di marijuana già suddivisi in dosi pronte per la vendita. Dalla sostanza stupefacente sequestrata, gli acquirenti avrebbero potuto confezionare oltre 200 spinelli.
Zago, dopo essere stato condotto negli uffici della Squadra Mobile di Ragusa è stato sottoposto agli accertamenti della Polizia Scientifica e subito dopo messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
“La Polizia di Stato continua l’attività di contrasto del traffico di sostanze stupefacenti nel territorio ibleo. Anche questo arresto è il frutto del costante impegno degli investigatori, che ogni giorno svolgono il proprio lavoro con l’obiettivo di assicurare alla giustizia chi delinque, in questo caso a discapito dei, sempre più giovani, consumatori di stupefacenti”.
IL DIRIGENTE LA SQUADRA MOBILE
Commissario Capo della Polizia di Stato
Dott. Antonino Ciavola