Gli acquirenti, considerata la scarsa puntualità dello spacciatore, lo fanno sapere alla Polizia.
La Polizia di Stato – Squadra Mobile, Commissariato di Vittoria e Comiso – ha tratto in arresto MELI Biagio nato a Comiso il 12.08.1997 ed ivi residente.
Il costante e capillare controllo del territorio cittadino da parte della Polizia di Stato, ha permesso di acquisire importanti notizie di reato a carico di Meli Biagio.
Le notizie erano giunte a diversi operatori che lavorano tra la gente, proprio per acquisire notizie di reato e poter reprimere ogni forma di illecito, così come convincere le vittime a denunciare i reati subiti.
Raccolta la notizia, è stato effettuato un servizio di pedinamento del giovane senza che questi se ne accorgesse.
Le notizie erano molto dettagliate anche perché, come riferito da alcuni, lo spacciatore non era molto simpatico in quanto più volte faceva aspettare chi aveva già comprato la dose, insomma un ritardatario.
Dalle attività predisposte ed avendo la disponibilità di due cani antidroga “ALI” e “VITE”, gli uomini della Polizia di Stato procedevano al controllo dell’abitazione fino a quando l’obiettivo non faceva rientro in casa.
Meli è stato notato insieme ad un altro giovane a bordo di uno scooter, ed entrambi si apprestavano ad entrare nel garage segnalato da altri acquirenti ed in uso al giovane.
In pochi secondi, Meli e l’acquirente sono stati bloccati e addosso a quest’ultimo è stata trovata una dose di marijuana. Estesa la perquisizione al garage, è stato possibile rinvenire su un tavolo altri 40 grammi di droga, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento ed alcune banconote provento dell’attività di spaccio.
A seguito del risultato ottenuto dalla perquisizione, Meli è stato tratto in arresto e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’acquirente è stato segnalato al Prefetto di Ragusa e gli è stata ritirata la patente di guida in quanto trovato nella disponibilità del ciclomotore a lui in uso.
“La Polizia di Stato continua l’attività di contrasto del traffico di sostanze stupefacenti. La lotta alla droga passa dalla disarticolazione delle associazioni a delinquere, all’arresto degli spacciatori c.d. di <<piazza>>. Altro elemento fondamentale della lotta al narcotraffico è quello di segnalare gli acquirenti, sia per scoraggiarli che per trarre utili informazioni per le indagini degli uffici investigativi come la Squadra Mobile.”.
IL DIRIGENTE LA SQUADRA MOBILE
Commissario Capo della Polizia di Stato
Dott. Antonino Ciavola