Fermati altri due scafisti centro africani dalla Polizia.
Il modus operandi delle consorterie criminali presenti in Libia e gli accordi con gli scafisti si ripetono.
Salgono a 45 gli scafisti fermati nel 2016 (14 minori); nel 2015 sono stati 147.
Nel 2016 all’Hot Spot di Pozzallo hanno già fatto ingresso 4.003 migranti in occasione di 12 sbarchi.
LE INDAGINI
Gli uomini della Polizia di Stato – Squadra Mobile Questura di Ragusa – con la partecipazione di un’aliquota della Guardia Costiera, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza hanno concluso le indagini in ordine allo sbarco avvenuto a Pozzallo lunedì mattina.
Grazie all’incessante lavoro degli investigatori della Polizia è stato possibile raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico di: SANIE Omar, nato il 01.01.1989 in Gambia e SARR Amath Odeme, nato in Senegal il 30.10.1993.
Le attività di indagine hanno confermato che anche questa volta i gommoni sono salpati tutti dalla Libia ma non insieme. Seppur si tratta di una fascia costiera ben individuata i migranti sono partiti in tempi diversi e forse gestiti da organizzazioni diverse ma tutte vicine ed alcuni sono stati separati dopo aver vissuto negli stessi capannoni.
Tutti i migranti hanno raccontato di aver attraversato i paesi del centro Africa per raggiungere il nord ed imbarcarsi per l’Italia con il solito sistema di chiamare i soccorsi non appena superate le acque territoriali libiche.
Le attività degli investigatori non hanno fine se non dopo aver chiarito le vicende accadute ai migranti giunti sul territorio italiano
LA CATTURA
Le indagini condotte dalla Polizia Giudiziaria, hanno permesso anche questa volta di sottoporre a fermo di indiziato di delitto il responsabile del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Al termine dell’Attività di Polizia Giudiziaria, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ragusa, gli investigatori hanno infatti ristretto gli scafisti che dopo le formalità di rito e l’identificazione da parte della Polizia Scientifica sono stati condotti presso il carcere di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria Iblea impegnata in prima linea sul fronte immigrazione. Sono ormai quotidiane le udienze di incidente probatorio e quelle che portano alla condanna degli scafisti, rispettivamente per la ulteriore cristallizzazione in sede processuale della prova anche ai fini dibattimentali. Al riguardo molte le sentenze di condanne dell’Autorità Giudiziaria.
BILANCIO ATTIVITA’ DELLA POLIZIA
Nel 2016 sono 45 gli scafisti fermati in provincia di Ragusa. Lo scorso anno sono stati arrestati 150 scafisti dalla Polizia Giudiziaria. Inoltre, sono in corso numerose attività in collaborazione con le altre Squadre Mobili siciliane della Polizia di Stato (coordinate dal Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine) al fine di permettere scambi informativi utili per gestire indagini sul traffico di migranti dalle coste straniere a quelle Italiane.
IL DIRIGENTE LA SQUADRA MOBILE
Commissario Capo della Polizia di Stato
Dott. Antonino Ciavola