Sono state eseguite, in data odierna, ordinanze applicative della misura cautelare in carcere emesse dal GIP presso il Tribunale di Catania , su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Catania.
I provvedimenti sono stati eseguiti nei confronti di tre componenti della Famiglia di Filippo Ventura.
Tutto ha preso spunto dal rinvenimento di un arsenale nella disponibilità della famiglia capeggiata dal detenuto Filippo Ventura e riconducibile al clan “Carbonaro-Dominante” della c.d. “Stidda”.
La Polizia di Stato – Squadra Mobile – Commissariato di Vittoria – coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catania ha inferto un duro colpo alla famiglia Ventura, eseguendo ordinanze applicative della misura cautelare in carcere , emesse dal GIP presso il Tribunale di Catania , nei confronti di:
Di Martino Marco nato a Comiso il 24.07.1975, già in carcere ,
Ventura Angelo detto “Elvis” nato a Vittoria il 12.04.1987,
Ventura Jerry nato a Vittoria il 21.02.1989, tutti residenti a Vittoria.
La Procura Distrettuale Antimafia, diretta dal Dott. Michelangelo Patanè, ha chiesto ed ottenuto l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere dal GIP presso il Tribunale di Catania .
I reati contestati agli indagati sono associazione a delinquere di stampo mafioso e detenzione di una pluralità di armi di diverso tipo, alcune di esse fucili di precisione ,con matricola abrasa e di provenienza furtiva .
Le indagini hanno accertato la partecipazione dei tre indagati all’associazione di stampo mafioso, operante nel territorio di Vittoria denominata “Stidda” e riferibile storicamente al clan “Dominante – Carbonaro”, attualmente capeggiata dal detenuto Ventura Filippo, padre di Jerry e Elvis e suocero di Di Martino Marco.
I tre detenevano le armi per conto del clan: difatti l’associazione è aggravata proprio per il fatto che i sodali avessero la pronta disponibilità di armi e munizioni.
La Squadra Mobile di Ragusa , unitamente al Comm.to PS di Vittoria ,diretti dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catania, hanno individuato il luogo ove era custodito l’arsenale nella disponibilità di Di Martino Marco,arrestato in flagranza e sequestrando, nel mese di ottobre 2015, numerose armi , di diverso tipo , alcune della quali con matricola abrasa e di provenienza furtiva.
Importanti per le indagini sono state le dichiarazioni di 5 collaboratori di giustizia che in tempi diversi hanno reso dichiarazioni convergenti che hanno sostenuto l’assunto accusatorio, condiviso dal Gip.
Infatti, dopo il maxi sequestro delle armi: 5 fucili dotati di congegni di puntamento ottici per tiro di precisione balistica (utilizzati dai cecchini), 3 pistole, una penna-pistola, 1 giubbotto antiproiettile, materiale per fabbricazione di esplosivi, polvere da sparo, pressa per confezionamento cartucce e un migliaio di munizioni, grazie alle propalazioni dei collaboratori di giustizia si è riusciti a provare che tutto ciò era stato rivenuto a casa del genero di Filippo Ventura, fosse, in realtà, nella piena e pronta disponibilità del clan e in particolare dei tre indagati .
In passato, e Elvis e Jerry Ventura erano stati tratti in arresto per traffico di sostanze stupefacenti ed altri reati.
Dopo mesi di indagini questa mattina, sono stati eseguiti i provvedimenti emessi dal Gip presso il Tribunale di Catania : sono stati ristretti in carcere Ventura Elvis e Jerry , mentre il provvedimento è stato notificato a Di Martino Marco , già detenuto.
La Squadra Mobile e Commissariato di Vittoria, con l’ausilio delle Unità Cinofile della Polizia di Stato esperte in ricerca di armi, esplosivi e stupefacenti, stanno procedendo anche ad effettuare perquisizioni presso le abitazioni dei due fratelli Ventura al fine di rivenire altre armi o sostanze stupefacenti.