Palermo, 10 marzo 2016: Era il 2 febbraio del 2009 quando la Commissione Sanità, di cui ero il Segretario, all’ARS approvò la proposta di distribuzione nelle 9 province dell’Isola dei fondi PO.FESR 2007-2013 relativamente all’alta tecnologia sanitaria. Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS.Le somme che la Comunità Europea aveva stanziato per la Sicilia ammontavano a 68 milioni di euro e di questi circa 9 vennero impegnati per la provincia di Siracusa per l’acquisto di una radioterapia, due risonanze magnetiche nucleari, di cui una aperta, una TAC, un mammografo digitale, un angiografo digitale e, appunto, una PET/TAC o CT/PET, come viene ora chiamata.Un risultato storico che per la prima volta vedeva la provincia di Siracusa ottenere importanti finanziamenti per la sanità pubblica, che, fino ad allora, ha proseguito l’On. Vinciullo, era stata sempre mortificata a favore della sanità privata.Fiduciosi, abbiamo atteso fino al 2012 che potessero iniziare le procedure per l’aggiudicazione dell’acquisto dell’apparecchiatura ad alta tecnologia, che era stata assegnata all’ASP di Trapani.Poi, l’11 dicembre 2012, la Delibera di Giunta regionale n.478 che riduceva i fondi comunitari al fine di conferirli nel Piano di Azione e Coesione.Iniziava quindi un lungo braccio di ferro con l’Assessorato, mentre, nel frattempo, l’ASP di Trapani aveva aggiudicato l’acquisto di 4 PET/TC.
Per questo motivo, ha continuato l’On. Vinciullo, avevo presentato l’interrogazione parlamentare n.1274 del 11/09/2013 con la quale chiedevo che, vista la riduzione delle somme disponibili e considerato che anziché 4 PET/TC se ne acquistavano solo 2, una di queste due venisse assegnata alla provincia di Siracusa.
Circa un mese dopo, il Dirigente del servizio, rispondendo alla mia interrogazione, assicurava che Siracusa rientrava fra le due acquistate e il 25 ottobre 2013 stessa comunicazione veniva inviata all’ASP di Siracusa.Si concludeva quindi questo iter difficile, lunghissimo e tortuoso in cui la notoria penuria di risorse stava, ancora una volta, penalizzando la provincia di Siracusa.Domani il lieto evento e di ciò siamo particolarmente soddisfatti e felici.Non sfugge a nessuno, ha concluso l’On. Vinciullo, che il vero obiettivo è il nuovo Ospedale di Siracusa, di cui, ricordo, nel dicembre del 2010 furono stanziate le risorse e di cui ricordo l’esistenza perfino del progetto di massima depositato presso il Comune di Siracusa, ma, fin quando il Comune non ci farà sapere cosa pensa di fare di questo progetto, siamo appesi a un filo di lana che, nel caso in cui si spezzasse, vedrebbe 110 milioni di euro, solo di finanziamenti statali e regionali, perdersi nel breve volgere di qualche minuto.Si allega l’interrogazione parlamentare n.1274.