Alle due del mattino di ieri un cittadino di Ortigia ha contattato il 112 dei Carabinieri riferendo di aver sentito delle urla provenienti da una violenta discussione accesasi tra una coppia di fidanzati che stavano percorrendo le strette vie del centro storico. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri che accertava che vi era appena stata una lite tra un ragazzo che venva immediatamente rintracciato e la fidanzata da poco convivente che, a dire del giovane, si era allontanata facendo perdere le proprie tracce. E’ iniziata così la ricerca da parte dei Carabinieri del Comando Stazione di Ortigia insieme ai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile e Operativa. Visto lo stato di alterazione psico-fisico della ragazza dovuto all’abuso di alcol si temeva per la sua l’incolumità pertanto alle prime luci dell’alba alla ricerca dei Carabinieri, si è unita quella via mare e con l’elicottero da parte della Capitaneria di Porto. Nel frattempo sono state sentite tutte le persone in grado di riferire e sul posto è intervenuta una squadra del RIS di Messina per effettuare il sopralluogo all’interno dell’abitazione dei due fidanzati. I Carabinieri, coordinati dal Sost. Proc. Dott.ssa Magda Guarnaccia, sono riusciti a ritrovare la ragazza all’interno di un’abitazione sita a Siracusa, zona Pizzuta, in passato abitata dalle amiche della ragazza che la stessa ha raggiunto da sola a piedi. Nell’immediato la giovane è stata portata al Pronto Soccorso dell’Ospedale Umberto I per le prime cure, per poi essere accompagnata presso la stanza dell’ascolto (inaugurata proprio la mattina dell’8 marzo) dove è stata sentita dalla Dott.ssa Guarnaccia e dove ha potuto chiarire i contorni della vicenda. Al termine degli accertamenti durati tutta la giornata, il giovane fidanzato, ALONGE Adalberto, di Siracusa, classe 1989, è stato arrestato per maltrattamenti e lesioni nei confronti della ragazza che le indagini hanno chiarito non essere legati solo ad un fatto episodico a seguito della violenta lite avuta la sera precedente ma risultato di comportamenti che si protraevano da tempo. Lo stesso, dopo le incombenze di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari così come disposto dall’A.G. di Siracusa.