Conferenza stampa stamane a Palazzo di Città del Sindaco Corrado Calvo per “ chiarimenti e precisazioni sulla situazione debitoria del Comune”. Una replica sostanziale e dettagliata ai rilievi mossi nei suoi confronti in questi giorni da parte dell’ex primo cittadino Giovanni Giuca e del Partito Democratico nel corso di una loro conferenza stampa. Un lungo excursus, quello fatto dal Sindaco Calvo, sull’attività amministrativa dell’ex Sindaco Giuca. “Dopo aver ascoltato – ha affermato Calvo – le dichiarazioni del segretario del PD Vanni Baglieri, del consigliere Gerratana e dell’ex sindaco avv. Giuca in conferenza stampa, nonostante io avessi scelto di non rispondere alle continue diffamazioni, e attacchi gratuiti alla mia persona e all’amministrazione comunale che mi onoro di presiedere, per quanto mi fossi imposto di mantenere un atteggiamento di religioso silenzio, ho ritenuto opportuno intervenire per replicare con fermezza alle farneticanti dichiarazioni di questi personaggi che nel corso della loro guida al governo della città, ininterrottamente, dal 1998 al 2008 sono stati protagonisti del disastro economico della nostra città, indebitando ogni cittadino per migliaia di euro all’anno. E’ palese il tentativo di questi soggetti ed in particolare dell’ex sindaco Giuca, di ingannare i cittadini cercando di fare ricadere la responsabilità del disastro economico nel quale hanno portato la Città sull’amministrazione guidata da Nino Savarino e, cosa ancora più insensata, sull’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Corrado Calvo che governa la città da un anno esatto, dopo il periodo di commissariamento. E’ normale che i danni di anni di mala amministrazione vengono a galla dopo un certo numero di anni. E adesso, infatti stanno venendo tutti a galla”.
Diversi i punti toccati dal primo cittadino, nel suo intervento, in cui si evidenziano tutte le attività portate avanti dall’amministrazione Giuca dal 1988 al 2008 che hanno ridotto ad una situazione debitoria il Comune per milioni di euro.
“Ai cittadini – ha affermato ancora Calvo – suggerisco di esercitare il loro diritto di sapere, di conoscere, di informarsi su che cosa sia successo in questi decenni di amministrazione della nostra città e di dare un giudizio obiettivo sulle responsabilità di una cattiva amministrazione. Personalmente, non rifuggo dalle mie responsabilità, ma in questa dolorosa vicenda, intrisa di debiti e mala amministrazione, unitamente all’amministrazione comunale, riconosciamo di aver contribuito alla tenuta finanziaria dell’Ente, esercitando il ruolo di amministratori, con tutta l’esperienza maturata negli anni, con impegno costante, tenacia, coraggio e senza risparmio di tempo ed energie. In una parola, abbiamo dato tutto ciò che era scientificamente possibile per collocare la nostra città nel posto che merita, innalzandola dal profondo baratro in cui decenni di mala amministrazione l’avevano relegata. Non escludo – ha concluso Calvo – di intentare una azione giudiziaria risarcitoria nei confronti dell’ex sindaco Giuca e di tutti coloro i quali, nel tentativo di offuscare la loro mala gestione amministrativa, continuano a gettare fango sulla Città e sugli attuali amministratori impegnati a porre rimedio ai debiti stratosferici ereditati e a garantire, nonostante tutto, i servizi minimi ai Cittadini. E non escludo di richiedere un risarcimento danni da devolvere alla Città ed ai Cittadini sui quali grava il disastro economico causato dalla mala gestione altrui” .
( di seguito il testo integrale dell’intervento del Sindaco Calvo)
Il Responsabile
Giuseppe Lorefice
IL SINDACO CALVO RISPONDE ALLE MENZOGNE DI GIUCA
Egregio direttore,
dopo aver ascoltato le dichiarazioni del segretario del PD Vanni Baglieri, del consigliere Gerratana e dell’ex sindaco avv. Giuca in conferenza stampa, nonostante io avessi scelto di non rispondere alle continue diffamazioni, e attacchi gratuiti alla mia persona e all’amministrazione comunale che mi onoro di presiedere, per quanto mi fossi imposto di mantenere un atteggiamento di religioso silenzio, ho ritenuto opportuno intervenire per replicare con fermezza alle farneticanti dichiarazioni di questi personaggi che nel corso della loro guida al governo della città, ininterrottamente, dal 1998 al 2008 sono stati protagonisti del disastro economico della nostra città, indebitando ogni cittadino per migliaia di euro all’anno.
E’ palese il tentativo di questi soggetti ed in particolare dell’ex sindaco Giuca, di ingannare i cittadini cercando di fare ricadere la responsabilità del disastro economico nel quale hanno portato la Città sull’amministrazione guidata da Nino Savarino e, cosa ancora più insensata, sull’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Corrado Calvo che governa la città da un anno esatto, dopo il periodo di commissariamento. E’ normale che i danni di anni di mala amministrazione vengono a galla dopo un certo numero di anni. E adesso, infatti stanno venendo tutti a galla.
L’amministrazione comunale che io presiedo, si è insediata nel mese di marzo del 2015 dopo un anno di commissariamento straordinario nel quale si è fatta soltanto l’ordinaria amministrazione, senza programmazione alcuna, con una Città ridotta alla miseria e con un apparato burocratico di 200 dipendenti comunali che per tali ragioni sono rimasti a svolgere piccole attività ordinarie.
Mentre le amministrazioni del Sindaco Giuca avevano a disposizione casse comunali floride che non hanno saputo gestire, sin dal mio insediamento, la mia amministrazione si è ritrovata una condizione di indebitamento conseguenza della mala gestione del sindaco Giuca.
Nonostante tale situazione di indebitamento, la mia amministrazione si è rimboccata le maniche ed ha ricominciato a mettere ordine in ogni settore per far ripartire la macchina amministrativa. E lo abbiamo fatto nel corso di una congiuntura economica drammatica per i Comuni ai quali sono stati tagliati quasi tutti i trasferimenti erariali da parte del governo regionale e nazionale, tanto da condurre i Comuni a non poter garantire i servizi essenziali ai cittadini, rischiando il fallimento.
E mentre Giuca, della cui mala amministrazione i cittadini stanno subendo i danni, cerca disperatamente di manipolare la verità al fine di nascondere le sue responsabilità, quasi nessuno si è accorto che il mancato trasferimento erariale da parte del Governo regionale, unito alle sentenze di condanna al pagamento di ingenti somme di denaro a titolo di risarcimento a causa della malfatta e incapace amministrazione Giuca, hanno determinato danni enormi alla Città ed ai cittadini.
E’ per questo che è bene che i cittadini siano portati a conoscenza della verità dei fatti.
Ho ascoltato le dichiarazioni dell’ex sindaco Giuca in riferimento ad alcuni aspetti dell’attività amministrativa della mia Giunta Comunale e nella fattispecie, egli si scandalizza del fatto che il Sindaco abbia scelto di affidare i lavori di realizzazione di alcune tende nel Palazzo comunale, ad una ditta forestiera e per l’importo di 3.900,00 €, piuttosto che affidarlo ad una ditta di Rosolini, di cui oramai, si conosce nome e cognome. Ora, premesso che non è competenza del sindaco, chiunque esso sia, affidare i lavori alle ditte, ma la competenza rimane in capo al dirigente di settore in quanto si tratta di un atto di gestione e questo l’ex sindaco Giuca dovrebbe saperlo. Tuttavia, per l’acquisto delle tende, seppur trattandosi di piccole somme, il dirigente preposto ha ritenuto opportuno acquisire dei preventivi di spesa, tra i quali poter scegliere quello che, a parità di prestazioni, più avrebbe fatto risparmiare il Comune. Ho voluto personalmente verificare i preventivi e ho constatato che una ditta di Rosolini ha chiesto una cifra notevolmente superiore al preventivo offerto da una ditta forestiera, con un notevole risparmio per il Comune e quindi per i cittadini. Un amministratore onesto e, ancor più, un dirigente integerrimo, ha il dovere istituzionale di scegliere il preventivo più basso, ed è ciò che è stato fatto. L’Avv. Giuca, probabilmente, parla per sentito dire e non conosce le carte, o forse agisce per una sorta di captatio benevolentia nei confronti della ditta esclusa, al fine di carpirne un eventuale consenso.
Piuttosto, mi chiedo come mai l’Avv. Giuca non si scandalizza dei circa 70.000.000 £ che lo stesso Avv. Giuca ha speso quando era sindaco, per l’acquisto di una mercedes di rappresentanza, nuova fiammante che utilizzava soltanto lui? Quella, era una spesa saggia? Era una spesa giusta? Era una spesa necessaria? Oggi quella macchina è stata demolita e settanta milioni buttati al vento.
Il Sindaco Corrado Calvo, appena insediato, non ha trovato alcuna macchina di rappresentanza e tanto meno ha ritenuto di imitare il cattivo esempio dell’avv. Giuca di acquistarne una nuova. Infatti, la scelta fatta dal sindaco Calvo è stata quella di accettare la donazione in favore del Comune di Rosolini di un’automobile da parte di un privato cittadino, a costo zero per l’Ente, e quindi, a costo zero per i cittadini. Mi sembra opportuno che i cittadini possano cogliere la differenza tra questi due modi diametralmente opposti di amministrare la cosa pubblica.
In questi giorni, considerata la preoccupazione espressa dall’avv. Giuca circa il ricorso ad eventuali ditte esterne, abbiamo voluto verificare, a titolo puramente indicativo, se l’avv. Giuca nel corso del suo mandato, avesse fatto ricorso soltanto a professionisti della provincia di Siracusa per affidamento di incarichi, per esempio nel settore legale. Ebbene, con grande stupore, abbiamo verificato l’incredibile numero di incarichi conferiti a professionisti di Messina e di Catania, con particolare riferimento, in molti casi, sempre agli stessi avvocati, spendendo, tra siracusani ed extraprovinciali, una montagna di danaro pubblico dei cittadini.
Ma non basta, durante il suo mandato, l’ex Sindaco Giuca, si è distinto per il numero enorme di incarichi affidati a consulenti esterni per qualunque materia, ben quindici consulenti tra il 2003 e il 2008, persino per controllare le bollette elettriche, tanto che la nostra laboriosa città è dovuta finire tra gli esempi di mala amministrazione e cattive prassi di buona amministrazione, citati nel famoso libro “ La Casta” di Gian Antonio Stella.
I cittadini devono sapere che l’ex sindaco Giuca, con il pretesto di volere risolvere il problema della disoccupazione giovanile, o le bollette elettriche o altre tematiche, ha speso per consulenti ed esperti la somma di € 362.000,00. A Rosolini non vi è più disoccupazione? Mi chiedo, con quale spudoratezza costui possa tentare di dare lezioni di moralità, trasparenza e legalità alla mia amministrazione, parsimoniosa, le cui azioni sono tutte rivolte al risparmio, prova ne siano l’azzeramento degli affitti; si, quegli affitti per cui durante il mandato dell’amministrazione Giuca si pagavano circa 140.000 € all’anno, soltanto per il Palazzo comunale Failla, comprensivo di spese varie.
E proprio su questo immobile, per il quale il Comune ha pagato per affitti la cospicua somma di 631.000,00 €, non più tardi di qualche giorno fa, il 29 febbraio è stato notificato al Comune di Rosolini, un’ingiunzione di pagamento di altri 200.000 €. Un contratto stipulato dall’allora amministrazione Giuca.
L’avv. Giuca, nella sua conferenza stampa, ha posto l’attenzione sugli appalti affidati da parte dell’amministrazione comunale alle varie ditte, con il preciso intento di gettare ombre sulla regolarità delle procedure di affidamento. Egli si chiede, come mai una ditta possa aggiudicarsi lavori per opere edili o stradali, ma anche opere di pubblica illuminazione. E’ mai possibile pensare che l’avv. Giuca non sappia neppure che una ditta, se dimostra di averne i requisiti, può aggiudicarsi i lavori di categorie diverse? Oppure l’avv. Giuca avrebbe preferito consegnare i lavori a ditte di suo gradimento?
Vogliamo informare i cittadini del servizio di asilo nido? Per questo servizio ricordo che, durante l’amministrazione Giuca, volavano stracci e cazzotti in pieno consiglio comunale tra i componenti della sua giunta comunale per la vergognosa opera di spartizione a cui erano interessati. Un servizio per il quale l’amministrazione Giuca poneva a carico dei cittadini centinaia di milioni di lire all’anno. Oggi, non funziona così! La mia amministrazione comunale garantirà un servizio di asili nido tutto a carico dei fondi ministeriali e senza incidere, nemmeno per un centesimo di euro, sulle tasche dei cittadini rosolinesi, attivando la programmazione con i fondi PAC del Ministero, attraverso il distretto sanitario n.46, di cui il Comune di Rosolini fa parte, insieme ai Comuni di Avola, Noto, Pachino e Portopalo. Questa è la differenza tra l’amministrazione spendacciona, guidata dall’Avv. Giuca e quella, parsimoniosa, guidata dal Sindaco Corrado Calvo. Tutte le gare d’appalto relative al servizio di asilo nido e agli altri progetti di assistenza domiciliare agli anziani, sono state esperite dal Comune di Noto, capofila del distretto sanitario n.46 a cui il Comune di Rosolini appartiene. Il Sindaco del Comune di Rosolini, vigilerà che il servizio, affidato ad una cooperativa, sia reso secondo gli obblighi contrattuali, con personale avente i requisiti di legge e affinchè sia un servizio apprezzato dai cittadini. Non è, forse, questo un esempio mirabile di massima trasparenza e legalità?
Ho ascoltato le dichiarazioni dell’Avv. Giuca in merito alla redazione della revisione del P.R.G., in cui sostiene che il Sindaco vuole metterci le mani, secondo il concetto degradante che affolla la testa dell’Avv. Giuca, probabilmente, forte del noto modus operandi che attuava allora nell’affidare l’incarico di redazione dei Piani Particolareggiati a professionisti esterni, tra i quali figurava sempre un suo parente, l’ing. Giovanni Gerratana, fratello del nominato ex direttore generale del Comune, dr. Giuseppe Gerratana.
La risposta, a queste sue affermazioni è che l’amministrazione comunale deve certamente metterci le mani, ma nel senso di dare presto uno strumento urbanistico importante per lo sviluppo socio economico del nostro territorio. Finora, non abbiamo potuto completare la fase di affidamento dell’incarico per la redazione del progetto di revisione del p.r.g., in quanto nel bilancio comunale, da anni non esistevano somme disponibili. E come ciascun cittadino sa, e l’avv. Giuca dovrebbe sapere, l’unico bilancio esitato dall’amministrazione Calvo e dal consiglio comunale è stato approvato nel mese di dicembre del 2015, circa due mesi fa. Siamo riusciti a reperire dei fondi e impinguare il capitolo di bilancio per fare in modo di poter affidare l’incarico. E in questa fattispecie, a maggior intelligenza dell’Avv. Giuca, anziché scegliere di affidare a privati professionisti, come del resto avveniva per gli incarichi di qualunque natura affidati dal Sindaco Giuca, abbiamo scelto la strada di avere la collaborazione dell’università, di un ente completamente terzo e al di sopra di qualunque sospetto. Come mai è accaduto nella storia della nostra città.
Forse l’ex sindaco Giuca, ha dimenticato il suo operato, quando le nomine dei componenti del nucleo di valutazione al Comune di Rosolini, egli le effettuava per semplice chiamata diretta; oggi, no. Questa amministrazione comunale ha predisposto un avviso pubblico di selezione. Non è un dettaglio, semmai una profonda differenza di stile e trasparenza.
Negli anni in cui l’avv. Giuca ha amministrato la nostra città, è accaduto che collaboratori del suo stesso studio legale diventassero dirigenti al Comune di Rosolini; con la mia amministrazione non è mai accaduto e mai potrebbe accadere. Non ritengo sia una buona prassi o un esempio da imitare.
Controllando il carteggio relativo alla procedura di evasione delle pratiche del patto territoriale denominato Eloro-Vendicari ho potuto constatare come l’ex sindaco Giuca ha lucrato ben 62.000 euro. Infatti, nel corso del suo mandato, si è autoliquidato ed ha percepito, oltre allo stipendio di Sindaco, anche un ulteriore stipendio come soggetto promotore, per un importo complessivo, ripeto, di € 62.000,00. I cittadini devono saperlo!
Bene, i cittadini hanno anche il diritto di sapere che il Sindaco Corrado Calvo ha volontariamente rinunciato e rifiutato quei soldi, ed espleta il ruolo di soggetto promotore, in forma assolutamente gratuita. Non solo, oltre ad aver abbattuto la propria indennità di funzione, il sindaco Calvo e la Giunta comunale, hanno scelto di rinunciare a parte delle proprie indennità e utilizzarle per l’acquisto di bagni pubblici da collocare nel parco Giovanni Paolo II (Verde a Valle). Sono semplici differenze? Personalmente, ritengo siano differenze abissali, che non possono essere sottaciute, quando si ricevono attacchi e offese gratuiti e privi di fondamento.
Da un sommario riscontro della documentazione relativa ai viaggi nel mondo effettuati dall’ex Sindaco Giuca e della pletora di accompagnatori, abbiamo verificato come lo stesso abbia potuto spendere, a carico del Comune e quindi dei cittadini, la somma di € 45.000,00 circa, mentre i viaggi istituzionali effettuati dal Sindaco Corrado Calvo, sono stati effettuati tutti a proprie cure e spese, senza incidere sulle tasche dei cittadini nemmeno per un centesimo di euro, nonostante avessimo potuto farlo. Non sono parole, ma documenti consultabili dai cittadini.
In questi giorni, il Comune di Rosolini è stato condannato al pagamento di circa € 400.000,00 per gli espropri di appezzamenti di terreni siti nella zona della chiesa S. Caterina, risalente al 2001. Dai riscontri effettuati presso l’ufficio legale del Comune mi giunge notizia che questo non sarà l’unico e che molte altre procedure simili sono ancora pendenti presso il Tribunale. E’ noto che l’amministrazione comunale dell’epoca era guidata dall’ex sindaco Giuca e, pertanto, per nessun motivo egli può cercare scuse, perché rimane l’unico responsabile di questi gravi danni per i cittadini. Adesso, a distanza di anni, il risultato di cattive prassi amministrative poste in essere da quell’allegra compagnia di amministratori sta venendo a galla. E saranno dolori per i cittadini!!!
Ma vediamo cosa è accaduto. Il 18 dicembre del 2001 con delibera di Giunta comunale, l’ex sindaco approvava il “progetto per l’acquisizione ed urbanizzazione primaria e secondaria delle aree destinate all’edilizia pubblica della zona S. Alessandra alta”. Contestualmente, con la stessa delibera di Giunta comunale, dichiarava l’opera di pubblica utilità, indifferibile ed urgente e, cosa importantissima, fissava i termini espropriativi con inizio entro tre mesi dalla data di approvazione della delibera stessa ed ultimati entro cinque anni. Significa che il decreto di esproprio si sarebbe dovuto emettere entro il 18 marzo 2002 e comunque entro il 18 dicembre 2006. E’ accaduto che l’ex Sindaco Giuca, non ha ritenuto di emettere il decreto né entro il 18 marzo 2002 né tantomeno entro il 18 dicembre 2006, termine ultimo per emettere il decreto. Dunque, se l’ex sindaco Giuca avesse rispettato quei termini di legge, il Comune e, quindi, i cittadini, avrebbero risparmiato 400.000 euro.. E questa, pertanto la triste realtà. Non vi è alcun bisogno di arrampicarsi sugli specchi cercando di addossare responsabilità ad altri perché, purtroppo per l’avv. Giuca, le carte parlano chiaro. Tuttavia, all’accusa di Giuca circa il fatto che il Sindaco Calvo nel 2014 avrebbe dovuto impugnare la sentenza e, invece non l’ha fatto, mi permetto di far osservare all’avv. Giuca che nel 2014 l’ing. Corrado Calvo non era sindaco e il Comune era retto dal Commissario straordinario Filippo Gagliano, il quale, ad onore di verità, ha prontamente impugnato la sentenza di condanna del Comune e il risultato è stato che il Consiglio di Giustizia Amministrativo ha riformato la sentenza di condanna, in favore del Comune facendogli risparmiare circa 60.000,00 € rispetto ai 440.000,00 circa stabiliti dal TAR. E nonostante ciò, il Sindaco Corrado Calvo, ha già provveduto in data 08/03/2016 ad incaricare un proprio avvocato per impugnare anche quest’ultima sentenza avanti alla Cassazione. Tutta questa documentazione rimane a disposizione di chi volesse verificare che le mie affermazioni sono suffragate da documenti pubblici e non da parole al vento.
In questi giorni è pervenuta in Comune una richiesta della Corte dei Conti di Palermo con la quale chiede ai dirigenti, notizie in merito ad un debito fuori bilancio di circa 400.000,00 € relativamente alla realizzazione di strade nella zona di Via Alighieri in mancanza di decreto di esproprio. Ho ritenuto opportuno verificare personalmente il fascicolo agli atti del Comune. Si tratta di un progetto approvato e fatto realizzare nel periodo in cui era Sindaco l’avv. Giuca. Ma così come l’avv. Giuca durante la sua conferenza stampa, si chiedeva come mai un consigliere comunale guidasse il pulman di una ditta vincitrice di una gara d’appalto, o come mai una ditta che svolge opere stradali e edili si occupasse anche di pubblica illuminazione, anche noi ci siamo posti delle domande in relazione a questo fascicolo e alla sentenza che ha visto il Comune di Rosolini essere condannato al pagamento di circa 400.000,00 €.
Guardando gli atti, abbiamo riscontrato che nel 2003 il Comune di Rosolini (Sindaco Giuca), a seguito di occupazione illegittima di terreni, è stato citato in giudizio davanti un Tribunale dal proprietario dei terreni occupati per i quali ha chiesto di essere indennizzato. Il cittadino ha fatto causa al Comune con l’Avv. Salvatore Trombatore (che fa parte dello studio legale Avv. Luigi Raimondo – Avv. Giovanni Giuca – Avv. Salvatore Trombatore). Il Sindaco, nell’occasione, ebbe a nominare un legale al fine di resistere in giudizio; contestualmente ebbe a nominare quale consulente tecnico di parte il dipendente comunale geom. Piero Fioretti (cognato dello stesso sindaco), nel mentre il Direttore del 1° settore “Affari Generali” del Comune di Rosolini era l’Avv. Natale Di Stefano, collaboratore dello studio legale dell’ex sindaco Giuca e nominato dirigente al Comune. Il Comune di Rosolini, a conclusione della causa, è stato condannato al pagamento di quasi 400.000,00 €. Chiedo ai cittadini di riflettere sulla vicenda!.
Se poi, sommiamo queste somme, legate a procedimenti legali che hanno visto soccombere il Comune di Rosolini, all’indebitamento per mutui accesi dall’amministrazione Giuca e per i quali ancora alla data odierna, il Comune di Rosolini paga la cospicua rata annuale di circa 871.000,00 €, allora possiamo concludere che già, soltanto con questi elementi, il Comune venne sin da allora destinato da Giuca al sicuro fallimento.
Ho letto con stupore le dichiarazioni del consigliere comunale del PD, Piergiorgio Gerratana che accusa l’Amministrazione comunale da me presieduta di essere un’amministrazione “ad compare”. Al consigliere Gerratana, che butta fango sui galantuomini con allusioni diffamanti, chiedo di denunciare eventuali fatti illeciti alle autorità competenti, oppure di tacere e di non infangare l’amministrazione e la Città che, attraverso tali suoi insulti, ne sta subendo un danno di immagine. La mia amministrazione, finio a prova contraria, è esempio di massima trasparenza e gli atti amministrativi approvati, sono verificabili rigo per rigo; anzi invito chiunque, compreso le autorità competenti ad esaminare, atto per atto, tutti i provvedimenti approvati dalla Giunta comunale, onde verificare l’assoluto rispetto delle norme di legge e regolamenti vigenti nelle materie di pertinenza.
Mi sono chiesto, piuttosto, come fa il consigliere Piergiorgio Gerratana a non provare alcuna vergogna per l’attività amministrativa “Ad Familias” posta in essere proprio all’amministrazione Giuca, come nel caso della nomina del proprio papà, il dr. Giuseppe Gerratana, che da consigliere comunale dello stesso partito dell’ex Sindaco Giuca, è stato nominato direttore generale del Comune di Rosolini, percependo per il suo mandato la somma stratosferica di circa 197.000,00 €, senza alcun avviso pubblico per la selezione di un professionista, previsto per legge per le nomine dei direttori generali, e senza previa verifica del curriculum vitae dal quale non si desume alcuna competenza nell’ambito dell’incarico affidatogli. Si vergogni Piergiorgio Giarratana!! E restituisca ai cittadini i 197.000,00 € prlevati dalle casse comunali!!
I cittadini, forse, non conoscono bene gli atti e le spese pazze dell’amministrazione guidata da Giuca.
Potrei portare ancora, numerosi altri provvedimenti dell’amministrazione Giuca, che hanno contribuito a devastare le risorse finanziarie dell’Ente. Sono fatti incontrovertibili, suffragati da documenti e atti amministrativi pubblici, a disposizione di ciascun cittadino e/o portatore di interesse diffuso e non certamente chiacchiere da bar come usa fare l’avv. Giuca.
L’amministrazione comunale da me presieduta, non ha fatto altro che pagare milioni di euro per debiti contratti dalle passate amministrazioni, con particolare riferimento ai debiti contratti dall’amministrazione Giuca, una montagna di debiti e una montagna di soldi pubblici.
Vorrei che i cittadini sapessero con assoluta certezza, che la montagna di mutui contratti dall’ex sindaco Giuca ammonta a circa 12.000.000,00 € per i quali i cittadini rosolinesi pagano una rata di mutuo di circa 871.000,00 € all’anno, circa 100.000,00 € al mese.
Se a questa montagna di denaro, sommiamo le seguenti ulteriori spese effettuate dall’ex sindaco Giuca, tra il 2003 e il 2008:
- indennità per il Sindaco Giuca e i suoi assessori: 475,20 €;
- indennità per consiglieri comunali: 505,68 €;
- consulenti e amici nominati da Giuca tra il 2003-2008: 440,74 €;
- stipendi per direttore generale dr. Giuseppe Gerratana: 292,00 €;
- stipendi per difensore civico: 427,17 €;
- stipendi per nomina nucleo di valutazione: 029,39 €
€ 2.285.000,00
Il disastro economico-finanziario è presto completato. Se soltanto penso, alle dichiarazioni dell’ex sindaco Giuca il quale avrebbe voluto amministrare la nostra città a titolo gratuito, e nel mentre, dalla verifica effettuata sugli stipendi percepiti dallo stesso, emerge che egli durante il suo mandato ha percepito la cospicua somma di € 417.486.90, pari a circa 800.000.000,00 di vecchie lire, si viene presi da forti conati di vomito. Mi chiedo con quale spudoratezza egli possa tentare, seppur maldestramente, di ergersi a paladino della buona amministrazione.
Ma il dramma non è mica finito. L’amministrazione comunale da me presieduta, oltre a quella montagna di debiti degli anni passati che sta pagando in nome e per conto di amministratori precedenti, ha trovato anche circa € 1.000.000,00 di energia elettrica non pagata a cui ha dovuto far fronte pena l’interruzione della fornitura di energia elettrica e del gas metano per riscaldamenti, soprattutto negli istituti scolastici comprensivi di Rosolini, come d’altronde è avvenuto. Siamo riusciti ad onorare anche questo importante debito.
Nel frattempo, al Comune di Rosolini sono stati stabilizzati, cioè assunti a tempo indeterminato circa 50 precari, la cui spesa pari a circa 1.000.000,00 € dal 01 gennaio 2015 è stata caricata tutta in capo al bilancio comunale. La chiusura della discarica comunale di contrada “Costa dei Grani” a far data dal mese di Agosto del 2007 (Sindaco Giuca) ed il conseguente conferimento dei rifiuti solidi urbani prima presso la discarica di costa Gigia in territorio di Augusta e poi in Provincia di Catania ha influito notevolmente nel costo totale del servizio per un ammontare di € 60.000,00 al mese e quindi per un ammontare complessivo di € 800.000,00 annui. Da evidenziare, tra l’altro, che nel 2013 a seguito del controllo della Corte dei Conti sul rendiconto di gestione dell’anno 2011 e sul bilancio di previsione dell’anno 2012 ( periodo nel quale il Sindaco non era certamente l’ing. Corrado Calvo), che ha evidenziato alcune criticità come da deliberazione n°105 della stessa Corte, il Consiglio comunale ha adottato alcune misure correttive, rese obbligatorie per ricondurre i conti in equilibrio. Infatti il civico consesso con deliberazione n°42 del 16/09/2013, nel prendere atto della citata deliberazione, si è impegnato ad aumentare l’addizzionale comunale all’irpef dallo 0,50 allo 0,80; ad incrementare l’aliquota dell’I.M.U. sulla seconda casa dal 7,6 al 9,6 per mille e a coprire interamente il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani in forza di un obbligo di legge. Tutte queste citate misure correttive, non dipendenti dall’operato dell’amministrazione Calvo, hanno avuto refluenze già nel bilancio di previsione 2013.
Ai cittadini intellettualmente onesti, chiedo di giudicare come si possa uscire indenni sotto il peso di questa montagna di debiti e come si possa addossare responsabilità alla mia amministrazione comunale!!
Ai cittadini, suggerisco di esercitare il loro diritto di sapere, di conoscere, di informarsi su che cosa sia successo in questi decenni di amministrazione della nostra città e di dare un giudizio obiettivo sulle responsabilità di una cattiva amministrazione.
Personalmente, non rifuggo dalle mie responsabilità, ma in questa dolorosa vicenda, intrisa di debiti e mala amministrazione, unitamente all’amministrazione comunale, riconosciamo di aver contribuito alla tenuta finanziaria dell’Ente, esercitando il ruolo di amministratori, con tutta l’esperienza maturata negli anni, con impegno costante, tenacia, coraggio e senza risparmio di tempo ed energie. In una parola, abbiamo dato tutto ciò che era scientificamente possibile per collocare la nostra città nel posto che merita, innalzandola dal profondo baratro in cui decenni di mala amministrazione l’avevano relegata.
Non escludo di intentare una azione giudiziaria risarcitoria nei confronti dell’ex sindaco Giuca e di tutti coloro i quali, nel tentativo di offuscare la loro mala gestione amministrativa, continuano a gettare fango sulla Città e sugli attuali amministratori impegnati a porre rimedio ai debiti stratosferici ereditati e a garantire, nonostante tutto, i servizi minimi ai Cittadini. E non escludo di richiedere un risarcimento danni da devolvere alla Città ed ai Cittadini sui quali grava il disastro economico causato dalla mala gestione altrui.
IL SINDACO
Ing. Corrado Calvo