FREE GREEN SICILIA
L’Assemblea regionale (con una maggioranza sempre più Berlusconizzata ) e il Governo Crocetta si spostano sempre più spudoratamente a destra adesso con la privatizzazione delle spiagge e del mare che per diritto appartengono allo Stato e dunque a tutti i liberi cittadini siciliani e conseguentemente degli stessi turisti in cerca di spiagge con accesso libero e con i necessari e compatibili servizi .
Sarebbe questa la scelta – afferma Alfio Lisi Portavoce Free Green Sicilia – epocale della Regione siciliana e dell’Assemblea regionale che in maggioranza e strattonati dall’associazione dei stabilimenti balneari svende per pochi spiccioli le spiagge siciliane e dei siciliani permettendo che queste si trasformino tutto l’anno in stabilimenti balneari, ristoranti e pizzerie e così via. Come se già non ve ne fossero di questi abbastanza in con il rischio di promuovere con tale insensata e scellerata scelta una concorrenza sleale che sicuramente far chiudere gli esistenti ricalcando i numerosi centri commerciali che hanno costretto migliaia di negozi a chiudere i battenti.
Dopo la cementificazione e lo sfruttamento degli anni scorsi della costa e delle spiagge con tale legge sull’utilizzo delle spiagge della costa incluso il mare per tutto l’anno ritornerà, volenti e nolenti, il boom della cementificazione e dell’occupazione abusiva a più non posso legittimati dai soliti politici nostrani alcuni dei quali hanno interessi da salvaguardare e poco importa se questi si scontrano con gli interessi naturali e legittimi delle comunità siciliane e delle bellezze peculiare dell’isola sempre più offese e trasfigurate.
Alfio Lisi
Portavoce
Free Green Sicilia