On. Maria Marzana, ho appena finito di leggere un suo articolo pubblicato dal Gazzettino del Sud Est. Non Le nascondo che nel leggerlo sono rimasto esterrefatto. Condivisibile quanto da Lei affermato sul piano sociale che il riscaldamento sia necessario nelle scuole per il benessere dei bambini; condivisibile che Lei imputi all’attuale Sindaco responsabilità sull’attuale situazione nelle scuole sia per quanto riguarda l’inefficienza sia riguardo il balletto delle cifre. Tuttavia, ritengo inaccettabile che Lei ponga sulle stesso piano quanto deve essere fatto per il benessere dei Bambini con quanto deve essere tolto per un progetto di inclusione sociale di persone anziane e disabili che, Le ricordo, prevede oltre al vituperato ascensore al Palazzo di città (Sede dell’Amministrazione Comunale, solo per ricordarlo) anche un progetto per rimuovere ostacoli per l’accesso ai marciapiedi delle vie principali e che dovrebbe prevedere anche mola attenzione sul rispetto delle norme sull’abbattimento delle Barriere Architettoniche nei locali pubblici che, qualche esercente non rispetta. Veda, impiegando le somme stanziate per i cestini e per l’ascensore nel modo da Lei indicato non si sarebbe risolto il problema e neanche alleviato bensì ce ne sarebbe stato presente un altro che nessuno in precedenza si è mai preso l’impegno di risolvere, neanche quando per motivi di ristrutturazione del Palazzo di Città la sede del Comune è stata trasferita in via Bellini, Palazzo Failla, dove pur essendo presente un ascensore non è mai entrato in funzione perché per farlo funzionare bisognava impegnare una somma per un aumento dio potenza elettrica con un costo una tantum di circa 8.000,00 euro che non si trovavano. Però si era riusciti ad affittare un Palazzo provvisorio per ospitare gli uffici Comunali con canoni furi mercato. Nessuna denuncia. Nessun morto. Quindi Onorevole, con la sua politica della coperta corta non ci stiamo. A Rosolini c’è bisogno sia dell’uno che dell’altro e, non dimentichiamolo, ha bisogno di tante altre cose che riguardando la difesa dell’occupazione, la crescita economica con la creazione di nuove opportunità. Sarebbe opportuno ci si muova urgentemente anche in tal senso perché l’emergenza sociale a Rosolini è alta. Non sarà tirare la coperta corta da un lato o dall’altro che risolverà i problemi.
Rosolini, 10/02/2016 IL COORDINATORE REGIONALE DEL MID
(Carmelo Caruso)
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