Weekend movimentato per gli uomini dell’Ufficio Volanti della Questura di Ragusa che nella serata di domenica sono intervenuti a Giarratana presso il centro di accoglienza per richiedenti asilo politico dove era stata segnalata un’aggressione in atto da parte di un ospite armato di coltello.
Subito sul posto gli uomini diretti dal Commissario Capo Filiberto Fracchiolla, collaborati dai carabinieri della stazione di Giarratana, hanno trovato un cittadino extracomunitario, di origine egiziana, in stato di agitazione, che presentava delle ferite al volto. Lo stesso, portato con fatica alla calma, è stato soccorso dal personale del 118 e subito dopo trasportato all’ospedale di Ragusa.
Immediate sono partite le prime indagini sul posto, ascoltando gli ospiti del centro, in maggioranza di etnia sub sahariana, che ancora in preda alla paura hanno raccontato come il cittadino egiziano, lì domiciliato insieme alla sua famiglia, dopo la giornata passata insieme a Chiaramonte Gulfi, appena ritornati presso il centro di accoglienza di Giarratana, ha iniziato ad urlare ed imprecare nei confronti di alcuni ospiti.
Ad un certo punto nonostante il tentativo di portarlo alla calma l’egiziano si è diretto nella cucina del centro e si è impossessato di un grosso coltello brandendo il quale ha minacciato e cercato di ferire alcuni ospiti. Alle urla di aiuto di uno di loro sono sopraggiunti altri migranti, lì presenti con le loro famiglie, che insieme sono riusciti a disarmare e allontanare dal centro l’uomo, riportando anch’essi alcune lesioni.
In effetti, i poliziotti all’interno di una stanza del centro hanno recuperato e sottoposto a sequestro il coltello da cucina con lama a punta di circa 15 centimetri utilizzato dall’egiziano per minacciare i presenti.
Accompagnati tutti presso gli Uffici della Questura di Ragusa, tramite un interprete, gli ospiti del centro hanno sporto regolare denuncia nei confronti dell’egiziano, loro vicino di stanza, riferendo come lo stesso,nonostante i tentativi di calmarlo, era andato in escandescenza minacciandoli con un coltello da cucina e colpendo con una testata uno di loro che riportava lesioni al capo refertate con alcuni giorni di prognosi.
L’egiziano dopo le cure del caso è stato riportato negli Uffici della Questura dove, a seguito degli accertamenti di identificazione e fotosegnalamento è stato deferito all’autorità giudiziaria per lesioni e minacce aggravate.
La posizione amministrativa dell’egiziano è al vaglio dell’Ufficio Immigrazione della Questura.
Ragusa,02 gennaio2016
IL DIRIGENTE
Commissario Capo della Polizia di Stato
Dott. Filiberto FRACCHIOLLA