Il parlamentare regioanle, nel fare riferimento all’apertura della bretella di collegamento con l’Autostrada Catania–Palermo, reitera ancora una volta una maggiore attenzione sull’intera rete autostradel isolana con particolare riferimento ai diversi cantieri aperti sulla Rosolini – Catania.
“L’apertura della bretella che consentirà da domani di percorrere l’autostrada Catania-Palermo con un po’ meno sofferenze – afferma Gennuso – sembra un traguardo per cui i Siciliani dovrebbero festeggiare, se non fosse l’ennesima misura d’emergenza che giunge in ritardo a tappare un buco enorme nella viabilità dell’isola. Le infrastrutture rimangono il punto debole della Sicilia, che sconta in maniera sempre più drammatica il suo isolamento dal resto della penisola; a questo si aggiunge una situazione paradossale nella viabilità interna, che per le note vicende tiene la Sicilia spaccata in due.
Purtroppo le infrastrutture esistenti non godono di un migliore stato di salute, basta contare gli innumerevoli cantieri disseminati nell’autostrada tra Rosolini e Catania, che rendono il percorso degli automobilisti una gimkana a ostacoli.
In particolare ho segnalato negli scorsi giorni al Cas la permanenza ad oltranza del cantiere nel lotto autostradale tra Noto e Rosolini, in prossimità della fine dell’autostrada, che da mesi effettua opere di manutenzione senza annunciarne il completamento.
Non è possibile – conclude il parlamentare – che gli automobilisti siciliani, o chi vi arriva da altre Regioni o Nazioni, non possa godere di autostrade degne di tale nome, riducendosi a festeggiare la riapertura di una bretella che tampona, dopo 7 mesi di incredibili sacrifici per tutti quelli che viaggiano, un’emergenza che rimane tale.
Al Governatore Crocetta e al Premier Renzi la possibilità di mostrarci davvero quale sia il loro piano per questa isola: basta con le parole, vogliamo fatti che ci rendano pari dignità rispetto alle infrastrutture delle altre Regioni.”