Nel corso della mattinata di domenica 25 ottobre il provvidenziale intervento dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R.M. della Compagnia di Noto ha evitato infauste conseguenze per una signora che aveva tentato il suicidio ingerendo una dose massiccia di tranquillanti.
Erano circa le dodici di domenica mattina quando una giovane donna, con voce impaurita, ha chiamato il numero di emergenza “112” per richiedere l’intervento di una pattuglia poiché la madre si era chiusa in camera da letto da oltre un’ora senza dare più risposte. La richiedente era certa che la madre avesse assunto un quantitativo imprecisato di un potente farmaco tranquillante che la stessa assumeva regolarmente a causa di uno stato depressivo in cui versava da diverso tempo.
Immediatamente la centrale operativa inviava sul posto un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R.M., contattando contestualmente il pronto soccorso dell’Ospedale “Trigona” di Noto per inviare sul posto anche un’ambulanza.
Raggiunta l’abitazione della donna, i Carabinieri trovavano sull’uscio di casa la figlia che, in lacrime, li accompagnava immediatamente alla stanza ove la madre si era chiusa. Poiché la stanza non presentava finestre agevolmente raggiungibili, considerato che la donna, sebbene più volte chiamata anche dai militari operanti non dava alcuna risposta, temendo che la situazione potesse degenerare, i Carabinieri decidevano di sfondare la porta per verificare quanto accaduto e prestare immediato soccorso.
Guadagnato l’accesso alla camera da letto, i militari trovavano la donna distesa sul letto in stato di semi-coscienza. Prontamente i Carabinieri si accertavano delle sue condizioni di salute, controllandone i parametri vitali ed adoperandosi a tenerla sveglia sino all’intervento del personale sanitario che, dopo pochi minuti, giungeva sul posto e trasportava la donna presso il pronto soccorso per gli accertamenti medici del caso.
Il successivo sopralluogo dei Carabinieri consentiva di rivenire, in una pattumiera, due blister vuoti da 10 compresse ciascuno di un potente farmaco tranquillante.
La donna, dopo gli accertamenti sanitari del caso, è stata dimessa dall’ospedale di Noto.
Non sono ancora del tutto chiare le cause del gesto posto in essere dalla donna: i Carabinieri continueranno a seguire la vicenda con la massima attenzione.