“L’atteggiamento di questa Amministrazione comunale è davvero singolare – si afferma in una nota di Area Popolare – Pare che l’indirizzo generale sia quello di esaltare fatti minimi ed atti di ordinaria amministrazione e tacere sulle cose davvero importanti per la vita della città. Si pensa, infatti, all’istituzione di un registro per le unioni civili ed omosessuali, peraltro di privo di qualsivoglia valore legale, e si aumentano le rette degli asili nido alle famiglie; si annuncia la riapertura dei bagni pubblici e non si riesce ad elaborare un proprio Piano Triennale delle Opere Pubbliche, confermando di fatto la programmazione urbanistica dell’Amministrazione Rustico; si pensa a riportare in piazza il puttino e i sedili circolari (ormai totalmente decontestualizzati e con esborso di denaro pubblico, mortificando l’iniziativa del concittadino Pietro Calabrese, che aveva assunto l’impegno di risistemare il giardino di Palazzo Bruno e la vasca con il puttino a proprie spese) e si tace sull’avvio dei lavori di mitigazione del rischio idrogeologico a Santa Maria del Focallo, lasciando con numerosi interrogativi e la legittima preoccupazione i cittadini che in queste settimane hanno visto le ruspe all’opera sulla litoranea, senza riuscire a darsene una spiegazione. Ammiriamo la correttezza del sindaco Muraglie nel non attribuire meriti altrui alla propria azione amministrativa – continua, sarcastico, il documento – ma motivi di sicurezza, ordine pubblico e informazione dei residenti avrebbero fortemente richiesto un’incisiva comunicazione dell’avvio dei lavori di messa in sicurezza della strada provinciale litoranea e del ripascimento morbido dell’arenile. Perché si tace su un fatto tanto importante? Forse perché l’inizio dei lavori indispettisce Legambiente, movimento vicino a Muraglie che da mesi sta brigando affinché l’esecuzione dell’opera venga annullata? O forse perché, come è stato possibile notare finora, l’unico obiettivo chiaro di questa squadra amministrativa sembra essere quello di cancellare più tracce possibili del passato e, ove non riesce, opta per il silenzio”.
Il Movimento quindi chiede al primo cittadino meno annunci e più fatti concreti.
“Questo – conclude la nota – è ciò che si aspetta la città da un’Amministrazione comunale. Il poco fumo non riuscirà ancora per molto a nascondere la mancanza cronica di idee, contenuti e strategie per metterli in atto”.