Il parlamentare regionale scende in difesa dei dipendenti comunali di Pachino e attacca il sindaco Bruno. ” Se il sindaco Bruno – afferma Gennuso – non è capace di amministrare si dimetta e la smetta di vessare i dipendenti, come sta facendo tutt’ora. Il trattamento che i dipendenti comunali pachinesi stanno ricevendo è al limite della decenza: non staremo a guardare mentre intere famiglie sono lasciate senza nessuna certezza di veder ricompensare il lavoro puntualmente svolto da quasi tre mesi” . Il parlamentare tiene a precisare che le giustificazioni prodotte dal sindaco Roberto Bruno ( le manovre finanziarie e i tagli imposti dal Governo Nazionale e Regionale) sono un vero e proprio alibi in quanto si tratta di misure applicate parimenti a tutti i Comuni della provincia e dell’Italia . ” A differenza del Comune di Pachino – sostiene Gennuso – gli altri 21 Comuni sono tutti in regola con i pagamenti ai dipendenti comunali, come ho potuto verificare tramite personali controlli. È a questo punto inspiegabile la condotta del primo cittadino pachinese, che a fronte di annunci e di manifestazioni con tanto di fascia tricolore, calpesta visibilmente i diritti dei suoi dipendenti comunali. Non solo questi, infatti, sono oramai senza stipendi da tre mesi, ma le delegazioni sindacali hanno visto frustrato ogni tentativo di dialogo e concertazione, subendo anzi un atteggiamento autoritario e repressivo” .