Sono dovuti intervenire i Carabinieri per sedare gli animi e riportare la situazione alla calma in una abitazione a Noto. Erano circa le dieci di ieri mattina quando una donna, con voce impaurita, ha chiamato il numero si emergenza “112” per richiedere l’intervento di una pattuglia poiché il padre stava lei e la madre con un coltellino da cucina. Prontamente giunti sul posto i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Noto hanno provveduto a disarmare immediatamente D. F. F., netino classe 1934, ed a tranquillizzare la moglie e la figlia con lui conviventi. Dalla ricostruzione dei fatti sembra che la lite sia iniziata in piena notte quando l’uomo ha iniziato ad ingiuriare la moglie e la figlia asserendo che le stesse non avessero una condotta di vita ortodossa. La discussione è proseguita fino alla mattina quando l’uomo, dopo aver impugnato un coltellino, è passato dalle ingiurie alle minacce. Stanche del comportamento violento dell’uomo, le due donne hanno richiesto l’intervento dei Carabinieri alla cui presenza l’uomo ha continuato ad inveire contro la moglie e la figlia. Le due donne, che non hanno riportato lesioni, sono state tranquillizzate e messe in contatto con il locale centro antiviolenza ed antistalking al fine di ricevere assistenza psicologica e legale.
I Carabinieri continueranno a monitorare il caso con la massima attenzione.