I Carabinieri della Stazione di Cassibile hanno tratto in arresto nella flagranza dei reati di furto aggravato e danneggiamento Inturri Sandro, classe 1984, e Lazzaro Giovanni, classe 1966, entrambi gravati da precedenti. nella decorsa nottata i due soggetti si sono introdotti all’interno di un’azienda agricola sita in contrada Sant’Elia ed hanno asportato dieci valvole a saracinesca in plastica, due giunti ed una curva in ferro, nonché quaranta chili di pomodorini già riposti in sacchi di iuta all’interno della vettura a loro in uso. Nel commettere l’azione delittuosa gli arrestati hanno anche danneggiato l’impianto di irrigazione. Sorpresi dai militari operanti, sono stati tratti in arresto e sottoposti al regime dei domiciliari. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita all’avente diritto. L’attenzione del Comando Compagnia Carabinieri di Siracusa rimane alta e costante sull’intera giurisdizione di competenza, in considerazione che il fenomeno registra dati rilevanti che richiedono un’efficace e persistente azione di contrasto, al fine di tutelare un settore economico, quello ortofrutticolo, particolarmente importante per il territorio, che non può essere piegato dall’abusivismo e dalla contraffazione alimentare di prodotti che costituiscono eccellenze uniche del mercato agroalimentare. Soltanto negli ultimi due mesi, i Carabinieri della Compagnia di Siracusa hanno tratto in arresto quattordici persone, recuperando oltre due tonnellate di prodotti ortofrutticoli altrimenti destinati, senza l’intervento dell’Arma, ad alimentare il mercato abusivo parallelo della città, anche con conseguenze pregiudizievoli per la salute del consumatore e la sicurezza in genere del commercio e del rispetto delle norme igienico-sanitarie e fiscali che lo disciplinano. L’attività dell’Arma dei Carabinieri ha anche constatato che sovente, nel commettere l’azione delittuosa, i malviventi arrecano danni agli impianti di irrigazione ed ai quadri elettrici, saccheggiati perché costituiti da componenti in rame, alle strutture fisse per le coltivazioni (serre) ed alle recinzioni perimetrali, determinando un ulteriore aggravio economico che le aziende chiamate a sostenere ingenti spese per ripristinare il corretto funzionamento degli apparati e poter proseguire l’attività. Continueranno con assiduità i servizi di prevenzione e contrasto svolti dall’Arma dei Carabinieri di Siracusa per arginare il fenomeno delittuoso, affiancando al monitoraggio notturno delle aziende agricole una specifica attività diurna di verifica agli ambulanti cittadini ed al sistema di trasporto merci su strada.