È slittato a domani mattina, Giovedì 1 Ottobre, il richiesto incontro del Sindaco Paolo Amenta con il Prefetto Armando Gradone e il Comitato Provinciale per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico per affrontare il problema della recrudescenza dei fatti criminosi a Canicattini Bagni.
L’ultimo atto questa notte, intorno alle 4, poco dopo la chiusura delle manifestazioni per i festeggiamenti del Santo Patrono San Michele Arcangelo, ai danni della rivendita di tabacchi di via Garibaldi, già colpita dai ladri altre due volte nei mesi scorsi, mentre un’altra rivendita è stata colpita nei giorni scorsi.
Ignoti, con una mazza hanno mandato in frantumi la porta antisfondamento dell’esercizio commerciale ed in pochi minuti hanno fatto man bassa di merce. Un danno incalcolabile per l’impresa commerciale già duramente colpita in passato.
Il Sindaco Paolo Amenta, a quell’ora della notte era sul posto a portare la solidarietà ai titolari dell’attività commerciale e ad esprimere tutta l’amarezza per una situazione che sta colpendo le attività commerciali e produttive della città, oltre alla serenità e la sicurezza dei cittadini.
«Nel portare la solidarietà di tutta l’Amministrazione comunale ai titolari vittime di questo ennesimo atto criminale – ha detto il Sindaco Amenta – non ho potuto fare a meno di esprimere, nel contempo, il rammarico e l’amarezza per quello che sta accadendo nella nostra cittadina, e che domani trasferirò, come ho già fatto in passato, a S.E. il Prefetto, al Comandante provinciale dei Carabinieri, al Questore e ai responsabili delle altre Forze di Polizia.
Non è possibile che una attività commerciale venga colpita per ben tre volte in poco tempo, bisogna garantire più controlli, soprattutto nelle ore notturne, e individuare i responsabili per affidarli alla Giustizia. Niente deve restare impunito per questi atti, così come per le intimidazioni e le minacce ad amministratori, a dirigenti comunali e a responsabili delle imprese e alle loro famiglie.
Siamo vicini ai commercianti e alle imprese, ai cittadini tutti, e per quanto ci riguarda stiamo studiando sistemi di prevenzione per garantire maggiori controlli e sicurezza».