Una nuova visione dell’azione politica per il rilancio della provincia
Il nuovo percorso intrapreso dal Partito Democratico a Siracusa va subito tradotto in una sfida concreta. Una sfida che lancio innanzitutto a me stesso e al PD, ma anche a tutti coloro che hanno titoli e competenze per incidere sul nostro territorio. Oggi dobbiamo essere pronti e uniti per proporre un piano mirato di interventi, su scala provinciale, che incidano chirurgicamente sui nostri ritardi storici. Senza retorica e senza corsa alla medaglia da mettere sul petto, partiti politici, amministrazioni comunali, parti sociali e ceti produttivi, devono puntare decisi a un piano provinciale di investimenti per le infrastrutture. Un piano che, aggredendo le nostre lacune, favorisca, allo stesso tempo, una piena espressione del nostro potenziale produttivo dall’agricoltura, al turismo, alle piccole e medie imprese, e un recupero dei livelli occupazionali.
Le risorse esistono, basta intercettarle intervenendo con un intenso lavoro progettuale reclutando i migliori professionisti del territorio. Faccio due esempi, che potrebbero rientrare facilmente tra i punti salienti di un piano delle infrastrutture e che non richiedono investimenti economici improponibili. Penso alla realizzazione del collegamento ferroviario diretto tra l’Aeroporto di Catania e la città di Siracusa, con gran parte della base infrastrutturale già pronta. Penso ancora all’attivazione di un sistema provinciale di trasporto dedicato che colleghi i siti archeologici di Siracusa con il sito Unesco di Pantalica a nord e i siti archeologici e naturalistici della Villa del Tellaro e di Vendicari a sud. La percentuale di risorse disponibili, che provengono dallo sbigliettamento dei siti archeologici, potrebbe essere virtuosamente utilizzata in questo senso. Due idee queste, che riempiono l’etichetta SUD-EST di contenuti e non di retorica. Due idee che, se unite ad altre che un confronto serio può consentire di individuare rapidamente, possono rappresentare elementi per un piano di rilancio della nostra provincia. Un piano per cui ciascuno di noi dovrà battersi, facendo sentire la propria voce a Roma e a Palermo.
Su questa visione io chiamerò innanzitutto a compattarsi tutti coloro che intendono impegnarsi politicamente e con spirito di servizio per il bene delle nostre comunità. Una visione su cui già lavorano in provincia tanti giovani amministratori, Sindaci del PD e anche di altre forze politiche. Sindaci che danno fastidio proprio quando mirano all’interesse generale. Se ne facciano una ragione i tanti battitori apparentemente liberi che si agitano sotto il caldo d’agosto. Il Partito Democratico orienterà e supporterà sempre con vigore l’azione di tutti coloro che lavorano per cambiare nel metodo e nel merito la gestione della cosa pubblica. La nostra credibilità si misura infatti sui processi di cambiamento già avviati e, soprattutto, sul salto di qualità in termini di visione, di sistema, che ora ci attende.
Alessio Lo Giudice
Segretario Provinciale PD Siracusa