Qualche giorno fa avevamo definito i membri della giunta siracusana come “dilettanti allo sbaraglio”. Ebbene, dobbiamo ammettere che ci eravamo sbagliati. Per difetto! Questi sono proprio degli incapaci!
Giovedì 30 Luglio, al Consiglio Comunale di Siracusa, è andata in scena la terza ed ultima puntata di una farsa che è costata ai contribuenti circa 6.000 € (SEIMILA EURO): tre sedute convocate per discutere una proposta della giunta ed alla fine non si è deliberato nulla.
Non solo in giunta avevano deciso di recuperare i soldi da dare alla Openland s.r.l. tramite l’aumento delle tasse locali, ma – come già in altre circostanze – hanno combinato un tale pasticcio che il loro piano diabolico è miseramente naufragato semplicemente perché il Consiglio di Quartiere di Cassibile si è preso il tempo previsto dalla legge per esprimere un parere. Complimenti! Nemmeno capaci di calcolare i tempi tecnici necessari per fare approvare qualcosa in tempo. Una figuraccia colossale, insomma.
Certo, se da un lato siamo contenti che la giunta non sia riuscita (almeno per adesso) ad aumentare le tasse locali, dall’altro non possiamo che sottolineare e ribadire che in una città normale di un paese normale, un assessore che presenta delle proposte fiscali in ritardo, al massimo laverebbe le scale. E la stessa mansione dovrebbe svolgere un sindaco che tiene in giunta personaggi simili.
A leggere poi certe cronache di questi giorni, è già iniziato il balletto dello scarica-barile, ma noi non staremo a questo gioco e facciamo delle domande molto semplici al Sindaco Garozzo: di chi è la colpa del fatto che la proposta di aumentare la TASI è stata presentata in ritardo? Se è colpa della Dirigenza, Direttore Generale o Dirigente Ufficio Tributi, allora ci chiediamo – e Le chiediamo – perché li paghiamo 100.000 Euro l’anno. Se, invece, è colpa dell’assessore, beh, allora la parola dimissioni forse non sarebbe fuori luogo.
E meno male (si fa per dire) che poche ore prima dell’inizio del Consiglio Comunale, il Governo Renzi ha concesso a tutti i comuni siciliani una proroga al 30 Settembre per presentare il bilancio.
Ma, anche se forse nessun giornale ne parlerà, nella seduta di giovedi 30 luglio, in assenza del sindaco, i consiglieri di maggioranza hanno, apertis verbis, sfiduciato l’assessore Scrofani. E’ stato, infatti, dichiarato che alla ripresa della discussione sarebbe da preferire chiaramente il taglio di qualche spesa all’aumento delle tasse per recuperare i fondi necessari. Una secca smentita della proposta politica fatta dal Sindaco e dal suo assessore.
Un timido suggerimento da parte nostra a tutta la giunta Garozzo: dimettetevi! Forse riuscireste a salvare qualche briciolo di quella cosa che pian piano state perdendo: la dignità!!!
MeetUp SIracusa e
Stefano Zito, portavoce M5S all’ARS