Nelle giornate del 2 e 3 luglio u.s., Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di Priolo Gargallo, unitamente a personale dell’ASP 8 (Servizio Igiene e Alimenti di origine animale del Distretto di Avola/Noto), dell’Ufficio Locale Marittimo di Portopalo di Capo Passero e dell’Ufficio Igiene PTE di Pachino, hanno attuato mirati controlli in alcuni stabilimenti balneari delle località costiere al fine di verificare il rispetto delle normative in materia di concessione demaniale, requisiti igienico sanitari, rintracciabilità alimenti, accessibilità, sicurezza statica, incolumità del pubblico e tutela dell’ambiente. Nel corso dei controlli, che hanno riguardato 4 stabilimenti tra Marzamemi e Portopalo, sono stati riscontrati delle gravi violazioni in uno degli esercizi controllati.
La titolare, all’atto dell’ispezione, non era in grado di esibire attestato di avvenuta registrazione della Scia sanitaria e relative planimetria e relazione tecnica allegate, gli attestati di formazione per il personale alimentarista, il piano di autocontrollo e le procedure di prerequisito, la procedura di rintracciabilità e ritiro degli alimenti. Tenuto conto della natura delle non conformità ed inadeguatezze riscontrate, alla titolare veniva intimata la chiusura dello stabilimento con l’obbligo di esibire entro un termine perentorio la documentazione essenziale mancante. Per le violazioni riscontrate, si procederà alle contestazioni del caso per un ammontare di circa 3.500 euro.