Nel corso della giornata di ieri 15 giugno, i Carabinieri della Stazione di Pachino hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per coltivazione di sostanza stupefacente e furto aggravato di energia elettrica, Morana Orazio, agricoltore classe 1976. La costante ed incisiva presenza sul territorio e la quotidiana attività informativa posta in essere dai militari dell’Arma hanno consentito di individuare, in contrada Scaro, all’interno di una serra di circa 2.000 metri quadri coltivata a pomodori, una vasta zona ricoperta da marijuana. All’interno della serra, opportunamente occultate tra le piante di pomodorini, i Carabinieri hanno rinvenuto 85 piante di canapa indiana, per un peso complessivo di circa 30 chilogrammi, tutte sottoposte a sequestro in attesa dei successivi accertamenti di laboratorio. Le piante erano regolarmente annaffiate mediante un impianto di irrigazione a goccia con annesso temporizzatore. Le successive operazioni di perquisizione hanno consentito di individuare, in un capanno adiacente alla serra in questione, un vero e proprio locale per l’essicazione delle piante: realizzato in legno, il capanno era stato internamente rivestito di materiale isolante e munito di impianto di ricircolo dell’aria al fine di garantire le condizioni ambientali ottimali per l’essicazione delle piante. Infine, i militari hanno accertato il furto di energia elettrica pubblica: l’arrestato, infatti, aveva manomesso il contatore della propria abitazione realizzando un allaccio abusivo. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’autorità giudiziaria.